PROTEZIONE
Non posso più aspettare che le nubi
quelle bianche, i cirri a primavera,
mi avvolgano nell’etereo spessore;
soffro che l’abete verdargento sotto
casa
tardi a rivestirmi dei suoi rami...
Nello scorrere lento delle mie giornate
ho bisogno che i prati l’erba
il cielo e i monti amici mi consolino.
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