L’EPOCA NUOVA
Rosso in viso per il sole al tramonto
ai piedi del vecchio campanile
nel dialetto amato
parlava
il Sud rinato nella forza della gente
per volontà delle giovani menti.
Era finito il martirio prolungato
l’ignoranza rassegnata:
cominciava un’epoca nuova.
Rinnegava l’esperienza dell’espatrio
parlava
e gli sorridevano chiari i suoi vent’anni.
L’ho rivisto il giorno di Pasqua,
l’altro ieri, in compagnia del vento
che sapeva di mimose e di tardive
viole.
Era tornato per le sante feste
lavorava nel Belgio, in fonderia.
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