per amare ORAZIO

Rachele Padula Zaza
 

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NOTA INTRODUTTIVA

Quinto Orazio Flacco nacque l'8 dicembre del 65 a. C. a Venosa, cittadina oggi in Lucania (Basilicata) e morì il 27 novembre dell'8 a. C.
Nella prima satira del libro secondo il poeta così scrive:

...Apulo che tu voglia chiamarmi o lucano, infatti, arano i campi sopra i confini di entrambe le terre i coloni mandati a Venosa dopo che furono cacciati i Sabini - così narra antica fama - perché non irrompessero nel territorio senza trovare un Romano le genti bellicose di Puglia o di Lucania qualora muovessero a guerra...

Satire II-I. 34/39

La mia scelta di entrare nei particolari del pensiero e della vita di Orazio attraverso le sue parole mira, oltre che a celebrare un poeta amato e apprezzato nei secoli in tutto il mondo, ad avvicinarlo a noi attualizzando  i valori contenuti nella sua poesia, così rispondenti ai bisogni spirituali del nostro tempo. Inoltre, a mio parere, il poeta nel quale il popolo lucano, così portato ad accettare le gioie semplici contro ogni eccesso e infatuazione, meglio si identifica è certamente Orazio, l'ideale consigliere di anime, il maestro di vita, capace di comporre gli estremi con l'equilibrio morale che è a fondamento della sua saggezza. Tra storia e invenzione, dove e quando mi è parso opportuno, ho seguito Orazio nei suoi sposta menti e nei suoi incontri con gli amici e con molti suoi contemporanei.

R. Z. P.