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R. Zaza Padula

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Come Pierrot

- Poesie -

Rachele Zaza Padula
 

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Fragmenta

E poi con la sera viene la poesia!
Dolce mi consola dell’affanno
e mi regala fili di speranze
da annodare ai miei pensieri.
 


In viaggio

L’artrosi disforma il corpo
il cuore saltella bizzoso
solo l’anima è in viaggio
tra le stelle.
 


Il dolore

Quel mattino ero ignara
con la mente altrove
e venne la piena del dolore.
 


La tua voce

Al sentire la tua voce
è festa grande
e il canto diviene
mirabile intarsio di parole.
 


Assenza

Mi manchi come alla rosa
la rugiada il sole al girasole
che ne segue il cammino
nell’armonia delle sfere celesti.
 


Il poeta

Mi inviti a vincere i giorni
a pugno chiuso, in difesa,
ma io non ho il coraggio
della lotta: sono un poeta.
 


Illusione

Sono sola nella mia casa
e mi fingo voci amate
in un giardino fiorito.
 


La vecchiezza

Nulla è più impietoso
della vecchiezza; ha
il volto e gli occhi grigi
per difetto di luce.
 


La solitudine

La solitudine è una compagna
fedele dall’alba al tramonto.
Talvolta è di insospettata bellezza.
 


La cincia

La piccola cincia allegra
con le note sottili la campagna.
È giorno di festa: entra l’estate
calda di emozioni ardite.


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