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Come Pierrot

- Poesie -

Rachele Zaza Padula
 

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La fiaba

Benevola raccontaci
una fiaba che avvolga
le ore fino a sera.
 


Autunno

Senza sole è questo mattino
di settembre e le nuvole sono
pronte a dilatarsi. L’autunno si
prepara a coprire di grigio le colline.
 


La sera

Subisco il lento scorrere delle ore.
M’accorgo del loro fluire soltanto
dal cielo che scurisce e annotta.
Da vecchi niente più ci sorprende.
 


Speranza

Coltivo nelle radici la speranza
ch’io possa ancora per un poco
dividere i giorni con i miei nipoti.
 


Le parole

Sono sola, non so cantare
non so suonare, posso però
regalare le parole
che nutro in fondo al cuore.
 


Novembre 2020

Nevica? No e il Natale è ancora lontano.
Sono le piccole foglie gialle dell’acacia
che cadono scosse dal vento.
Quest’anno forse il bambino Gesù
non scenderà sulla terra martoriata.
 


L’enigma

Esistere. Perché? E poi?
L’enigma è ancora da svelare.
Io sto per andare
dove m’aspetta l’ignoto.
 


Condominio

Signore e giudice della storia
assegnami ad un condominio
di stelle dove sulle
note di una musica celeste
ritrovi quanti mi hanno amata.
 


Nostalgia

Nelle melodie di Schubert
Beethoven, di Chopin ritrovo
la poesia della vita
e il dolce sorriso dell’amato.
 


La stella alpina

La vita è una parete impervia
da scalare con l’ansia
di perdere la presa. Incauta
voglio raggiungere la cima
e cogliere una bianca stella alpina.


Segue  >>   

 

 

 

 

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