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STORIA DELLA MEDICINA PER IMMAGINI

ANTONIO MOLFESE
 

Glossario dei Rimedi di Origine Minerale e Chimica

 

ACETATO DI RAME
Si presenta sotto forma di cristalli prismatici. Possiede proprietà antisettiche. Introdotto nello stomaco provoca vomito.

ACETATO BASICO DI RAME (CHIAMATO ANCHE VERDERAME)
Era usato sotto forma di cerotto come escarotico

ACETATO DI MERCURIO
Sale usato come reattivo in chimica organica, un tempo come antisettico e antisifilitico.

ACETATO DI PIOMBO
È un sale, la cui soluzione acquosa è usata in farmacia con il nome di Acqua vegeto-minerale. È usato nella preparazione dei pigmenti come mordente e in medicina come emostatico locale.

ACIDO ARSENICO
È considerato un veleno. In commercio si trovava sotto una forma sciropposa. ed era utilizzato diluito per la terapia di diiverse malattie cutanee.

ACIDO ARSENIOSO (ANIDRIDE ARSENIOSA)
È un composto minerale solubile, considerato un veleno. Era utilizzato in piccole dosi come attivatore della nutrizione generale (aumentava l'appetito, migliorava l'assimilazione dei principi alimentari e stimolava i processi ossidativi); tutto ciò per l'effetto della dilatazione dei vasi dell'intestino, che favorirebbe i processi digestivi e assimilativi.

ACIDO CACODILICO
Si presentava sotto forma di cristalli incolori e inodori; in terapia era utilizzato sotto forma di sale sodico o di ferro. Per uso esterno si preparava una soluzione acquosa, applicata nel trattamento della psoriasi e del lupus eritematoso.

ACIDO CARBONICO
Gas incolore che esplica un leggero effetto anestetico locale, specialmente sulle mucose. Le acque con acido carbonico sono largamente usate soprattutto nella stagione estiva perché calmano la sete. Il gas era utilizzato nella cura delle ferite, in quanto migliorava la secrezione, toglieva il cattivo odore e facilitava la cicatrizzazione.

ACIDO FENICO
Era utilizzato come antisettico, in quanto aveva la proprietà di paralizzare il protoplasma e si manifestava attivo contro i microrganismi della fermentazione, della putrefazione e delle infezioni. Era utilizzato nella antisepsi operatoria (Lister) e poi di piaghe e ferite. Si somministrava per bocca, per iniezione e in soluzione acquosa, a varie concentrazioni.

ACIDO SALICILICO
Ossiacido aromatico, presente nel salice e usato specie in farmacia e nelle industrie delle conserve alimentari, come antifermentativo; in seguito fu impiegato in medicina come antinevralgico e come antireumatico.

ACIDO TANNICO
Estratto dalle noci di galla, era usato come astringente.

ACQUA ALBUMINOSA
Acqua con albume d'uovo, usata come antidoto contro l'avvelenamento da sali di metalli pesanti.

ANIDRIDE CARBONICA
Gas inodore e insapore, presente in minima percentuale nell'aria, è prodotto dalla respirazione degli esseri viventi. Si sviluppa inoltre nella combustione e nei processi di fermentazione di sostanze organiche. Sinonimo di biossido di carbonio.

ANILINA
Ammina aromatica, ottenuta industrialmente da nitrobenzene, usata come accelerante nella preparazione di resine, di coloranti e vernici, di solventi e di medicinali.

ANTIELMINTICO
Sostanza che uccide i vermi, parassiti intestinali, o ne provoca l'espulsione; un tempo numerose sostanze vegetali erano usate allo scopo. Contro tutte le specie di vermi si utilizzavano l'aglio, l'arancio, l'assenso selvatico, il cavolo, il chenopodio, la cipolla, il dragoncello, il finocchio marino, la frassinella, l'iperico, la noce, il pesco, il polipodio, la portulaca, il rabarbaro, il tanaceto, il timo. Contro gli Ascaridi, in particolare, si usavano l'abrotano, l'alsidio, l'assenzio, l'assenzio di mare, il lino selvatico, il lupino, la menta piperita, la rosa canina, la santonina. Contro gli Ossiuri l'abrotano, l'alsidio, l'assenzio, l'assenzio di mare, la genziana, il limone, il lino selvatico, il lupino, la menta, la santonina. Contro la tenia:, le carote, la felce maschio, il melograno, la zucca.

ANTIMONIO
Elemento chimico metallico, componente di diversi minerali, si presenta allo stato puro in forma di metallo argenteo. Veniva usato come espettorante.

ARGILLA DI FIUME
Terra facilmente plasmabile che si trova lungo il corso dei fiumi ed è usata in medicina per curare alcune ferite, in quanto assorbe una grande quantità di acqua. Aveva anche azioni emostatiche.

ARSENICO
Elemento esistente in natura in svariati minerali; allo stato puro si presenta in tre diverse forme, di cui la più stabile è l'arsenico grigio, di aspetto metallico, i cui composti hanno applicazioni specialmente in farmacologia, zootecnia e metallurgia. L'arsenico, soprattutto come arsenobenzene, composto contenente arsenico unito a due metalli di benzene, era usato nella cura della sifilide (arseno-benzolo).

ARSENO FENIL GLICINA
Preparato magistrale utilizzato come ricostituente.

ATEBRINA
Nome commerciale di un farmaco antimalarico.

ATOXIL (RADICALE ARSENICO)
Composto contenente arsenico utilizzato un tempo nella cura della sifilide e della malattia del sonno.

AUSCUBALSAMO
Preparazione oleoresinosa profumata ricavata da vegetali, dotata di proprietà medicinali o genericamente lenitive.

BALSAMO DI COPAIVE
Estratto da alcune piante del genere Copaifere, è usato come antisettico urinario.

BDELLIO
Resina gommosa ottenuta dal Balsamodentron Africanum, è usata per empiastri e cerotti medicati.

BENZOINO
Pianta indonesiana del genere stiracee (Stiracbenzoin). Produce una resina profumata ricavata dalla corteccia della pianta omonima e da altre varie specie del genere Stiracee. È usata in profumeria e in medicina come balsamico e come antisettico.

BIOSSIDO DI CARBONIO Sinonimo di anidride carbonica.

BISMUTO
Elemento chimico metallico, che allo stato puro si presenta sotto forma di solido cristallino bianco rosato ed è utilizzato per la preparazione di medicinali e cosmetici.

BISMUTO (SALI DI)
Un tempo usati come farmaci antidiarroici e antiulcera (soprattutto il nitrico basico, il carbonato e il salicilato), sono stati abbandonate a causa degli effetti collaterali.

BLEU DI METILENE
Colorante vitale usato per colorare, nel soggetto vivente, particolari parti del corpo. È un colorante azinico usato anche per la tintura di fibre tessili, ma trova largo impiego in microscopia e in batteriologia. Possiede anche proprietà analgesiche e antisettiche.

CATRAME
Sostanza densa e oleosa di colore scuro e di odore intenso, ottenuta dalla distillazione del carbon fossile o del legno. Viene usato come materia prima, per produrre olii combustibili e per impermeabilizzare superfici, e nell'industria chimica. In medicina è utilizzato come balsamico, antiparassitario e anticoagulante

CATRAMINA
Olio di catrame vegetale, estratto da alcune specie di conifere, è usato nella preparazione di molti farmaci per le sue proprietà espetrotanti e diuretiche.

CHININA
Alcaloide contenuto nella corteccia della china, ha proprietà antimalariche e antipiretiche. Sinonimo di metil arsinato di chinino, o valerianato di chinino.

CLORURO DI SODIO PURO
Principale composto del sodio, si presenta come solido, cristallino, bianco, molto solubile in acqua, con svariate applicazioni: nell'alimentazione umana e animale come sale da cucina, nell'industria come precipitante nei coloranti, in medicina per la preparazione di soluzioni fisiologiche isotoniche.

COCAINA
Alcaloide contenuto nelle foglie di coca, si presenta come una polvere bianca con proprietà stupefacenti. Opportunamente tagliata, viene assunta specialmente tramite inalazione portando ad assuefazione e tossicodipendenza.

COMPOSTI DI PIOMBO
I composti di piombo non possono essere usati per via interna a causa della loro alta tossicità, in rapporto specialmente alla lentezza di eliminazione, che ne favorisce la fissazione sugli elementi cellulari. Un tempo l'acetato di piombo veniva utilizzato sia per combattere le emorragie polmonari, sia per applicazioni locali nella terapia della leucorrea, dell'uretrite blenorragica e di catarri congiuntivali.

ELISIR DI VITRIOL (VETRIOLO) (SOLFATO DI RAME)
Si presenta in prismi di colore azzurro. E caustico se usato puro. In soluzione, ha proprietà astringenti e antisettiche. Era usato nelle ulcere molli e in alcune dermatosi. Se ingerito provoca vomito.

EOSINA
Colorante rosso derivato dalla fluoresceina.

ETERE
Liquido volatile incolore, di odore caratteristico, usato specialmente in medicina, come anestetico e, nell'industria, come solvente.

FERRO
Elemento contenuto nell'organismo umano, dove entra nella costituzione della emoglobina, è il pigmento respiratorio dei Vertebrati. I composti ferrosi (bivalenti) vengono utilizzati per la terapia orale.

FLOGISTONE
Nei secoli XVII e XVIII era la denominazione di un'ipotetica sostanza considerata il costituente specifico dei corpi combustibili e dei metalli.

FUCSINA
È una sostanza colorante rossa derivante da trifenil-metano; si presenta sotto forma di grossi cristalli ben formati, e veniva usata in soluzione acquosa nella cura della nefrite, contro la tripanosomiasi; in farmacia era utilizzata per colorare tinture e sciroppi.

FULIGGINE
È un prodotto che si forma nella combustione incompleta del legno nei nostri camini e si presenta come una sostanza bruno-nera splendente, con odore di bitume e di fumo. È costituita da carbone e da varie sostanze solubili in acqua, tra le quali la pirocatechina e la ornopirocatechina, l'acido acetico, i sali di ammonio, i cresoli e altri fenoli. Era molto usata per via esterna contro la scabbia, la tigna, le piaghe scrofolose e le ulcere cancerose e, per via interna, come vermifugo e antiscrofoloso.

IDRATO DI AMMONIO
Era la comune soluzione acquosa di ammoniaca: unliquido limpido, incolore, di odore pungentissimo, di sapore acre, caustico; per via interna, molto diluita e a piccole dosi, agiva come rapido stimolante, specie del centro respiratorio, perciò era usato nell'ubriachezza, nelle morsicature di serpente e negli avvelenamenti da narcotici (come il cloroformio). Agiva pure come diaforetico, come espettorante (catarro bronchiale) o come antispasmodico;. All'esterno, si usava, concentrata, come caustico per morsicature di animali velenosi e per punture di insetti, diluita in acqua 5-10% come lozione per frizioni contro i comedoni. Diluito, l'idrato di ammonio si adoperava pure come vescicatorio, rubefacente e sedativo.

MERCURIO
Elemento chimico metallico, usato nella preparazione di prodotti farmaceutici e industriali. Era un farmaco utilizzato in passato come diuretico. Vi erano numerosi composti di mercurio, usati nella cura di varie patologie e in specie della sifilide.

NAFTA
Miscela di idrocarburi ottenuta distillando il petrolio e usata come combustibile, diluente o solvente e come base per la produzione della benzina. Era utilizzata nella cura di alcune patologie della pelle e dei pidocchi del capo.

NATRON
Minerale raro, era utilizzato per la cura di alcune malattie ed entrava nella composizione di un particolare sapone.

NEOSALVARSAN (NEO ARS FENAMINA)
Composto dell'arsenico utilizzato prima dell'avvento della penicillina per la cura della sifilide.

NITRITO DI AMILE
Liquido limpido, leggermente giallognolo, ha proprietà vasodilatatore e azione prevalentemente centrale, antispasmodica. Si usava nell'emicrania con pallore, nelle sincopi, nella distonia cardiaca in genere e nell'asma bronchiale, ma soprattutto negli accessi stenocardici, specie quando l'azione cardiaca si era affievolita e minacciava di esaurirsi. Bastava talvolta l'inalazione di poche gocce per troncare l'accesso stenocardico. Le gocce ssi versavano su un fazzoletto che si accostava alle narici per non più di 8-10 moderate inspirazioni, sospendendole appena il viso si arrossava o si manifestava senso di calore.

OLIO BOLLENTE
Sostanza liquida untuosa di origine vegetale, animale o minerale, con caratteristiche e proprietà varie a seconda del tipo. L'olio bollente, per lo più di oliva, veniva utilizzato, insieme ad altre sostanze, nella cura delle ferite d'arma da fuoco.

OSSIGENO
Elemento chimico gassoso scoperto nel XIX secolo, è il più diffuso in natura. Si presenta allo stato libero come gas incolore e inodore, quale componente dell'aria nella percentuale del 20% circa, ed è altamente reattivo con tutti gli elementi eccetto i gas inerti. E indispensabile per la respirazione e la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi

PECE GRECA
Sostanza resinosa o bituminosa ottenuta dalla distillazione di catrame ricavato da sostanze organiche. Di colore nero, molto vischiosa, si scioglie facilmente al calore ed è usata specialmente come materiale protettivo impermeabilizzante o isolante. La pece greca, chiamata anche Colofonia, era usata nella cura di alcune malattie della pelle.

PECE NAVALE
Ottenuta dalla distillazione del legno, è usata per calafatare le imbarcazioni, per incatramare i tessuti e, in passato, per la cura del catarro, come antiparassitario e come medicamento nella cura degli eczemi.

PIOMBO
Metallo di colore grigio-argento usato per la sua duttilità, in tempi passati, per la fabbricazione di cateteri che si potevano molto bene adattare alla uretra.

PLASMOCHINA
Nome commerciale di un composto della plasmochinolina, antimalarico, costituito da un derivato amminico della chinolina, sinonimo di pamachina.

POLVERE A BASE DI MERCURIO
Prodotto costituito da una miscela di ossido mercuroso e ammonio, che si presenta sotto forma di polvere fine, nera, dotata di proprietà antisifilitiche e purgative.

POLVERE DI DOVER
Preparazione galenica officinale contenente oppio, radice di ipecacuana e lattosio polverizzati, con proprietà sedative, ipnotiche e diaforetiche.

POLVERE DI TERRACOTTA
Era considerata una preparazione estemporanea che si raccoglieva da terrecotte antiche, le quali contenevano principi, da cui si potevano trarre benefici per le applicazioni topiche (probabile azione antibiotica).

POLVERE EMOSTATICA
Polvere preparata con particolari sostanze a base d vegetali che, posta su una zona sanguinante, provocava l'arresto del sanguina- mento. Era chiamata anche Polvere del Drago, che in realtà, però, era una resina, anch'essa usata in passato con funzione emostatica.

PROTOSSIDO DI AZOTO
Gas che produce uno stato di ebbrezza e poi una leggera anestesia, effetto per cui trova impiego in medicina.

PSYMMYTHIUM (CERUSSA), O BIACCA
Corrisponde al carbonato di piombo. In medicina serviva a preparare il Bianco di Rhazi, adoperato contro le scottature e come impiastro.

RADON
Elemento chimico del gruppo dei gas nobili, originato dalla disintegrazione del radio, impiegato in medicina come sorgente di radiazioni e in fisica per misurare il moto di correnti gassose. Normalmente il radon può essere emesso da particolari rocce. Quando si raccoglie in zone dove l'aria è stagnante, questo gas può provocare intossicazione, avvelenamento, addirittura tumori.

RAME
Metallo duttile, malleabile, dal caratteristico colore rosso aranciato, usato in passato per la fabbricazione di recipienti e per il conio di monete. I sali di rame erano utilizzati anche per la preparazione di farmaci e di rimedi.

RESINA
Sostanza organica di origine vegetale o sintetica di varia composizione, con spiccate proprietà plastiche e perciò usata in farmacia; generalmente è prodotta dai pini e dagli abeti, ma può essere ricavata anche dal legno del lentisco.

SAFRAMINA
Colorante sintetico usato per tingere di rosso e viola la seta e il cotone o come indicatore di ossidoriduzione. Si riteneva avesse un effetto antisettico.

SALE DI MERCURIO
Allo stato colloidale era utilizzato come antisettico, nella cura degli edemi e della sifilide.

SALE DI ZINCO
Usato come disinfettante e come astringente.

SALI DI RAME
Usati come disinfettante.

SALVARSAN
Il primo arsenobenzolo, scoperto da Ehrlich e usato per la cura della sifilide.

SIMPAMINA
Farmaco un tempo in uso, la cui somministrazione ripeteva gli effetti della stimolazione delle fibre simpatiche.

SOLFATO DI BARIO
Sostanza chimica che si presenta come una polvere bianca. È usata in sospensione acquosa come mezzo di contrasto per l'esame radiografico dell'apparato digerente.

SOLFATO DI RAME
Sale di rame nell'acido solforico, usato come disidratante e per verificare la presenza di acqua in alcuni liquidi. Sinonimo di Vetriolo azzurro.

SOLFATO MERCURICO
Sale di mercurio bivalente dell'acido solforico in polvere velenosa, usata nella preparazione del Calomelano, del Sublimato corrosivo.

STAGNO IN POLVERE
Metallo bianco-argenteo, malleabile e facilmente fusibile. Presente come ossido in vari minerali, era usato nella cura di malattie.

SUBLIMATO CORROSIVO
Dicloruro di mercurio, si presenta come una sostanza solida cristallina, velenosissima. Era usato in soluzione molto diluita, come disinfettante antibatterico. Sinonimo di Dicloruro di mercurio, Laudano corrosivo, Laudano minerale.

SULFAMIDICO
Composto organico derivato dalla sulfamilammide e dotato di attività batteriostatica.

TARTARO EMETICO
Tartrato di antimonio potassico che, ingerito, provoca vomito immediato.

TARTARO AMMONIACALE
Tartrato di potassio e ammonio, con proprietà lassative.

TREMENTINA
Sinonimo di Terebintina, resina oleosa che cola dalle incisioni della corteccia di alcune conifere e dalla quale, per distillazione, si ottengono sostanze balsamiche e solventi come l'acquaragia.

TRIACA
Medicamento di origine alchimistica costituito da moltissimi ingredienti, tra cui la carne di vipera, al quale si attribuivano poteri straordinari come antidoto contro il morso di serpente e nella cura delle malattie.

TRIPANO ROSSO
Denominazione di composti azoici dotati di proprietà antitripanosomiche, cioè attivi contro questi protozoi del genere Tripanosoma, di forma allungata e appiattita, con tendenza a piegarsi a elica durante il movimento. Sono parassiti dell'uomo e degli animali, nei quali provocano varie forme di tripanosomiasi.

UNGUENTO AL PIOMBO
Preparato farmaceutico per uso esterno, di consistenza untuosa, costituito da sostanze grasse in cui viene disciolto il piombo.

UNGUENTO MERCURIALE
Preparato farmaceutico per uso esterno a base di mercurio in eccipiente grasso, un tempo usato nella terapia della sifilide.

VIOLETTO DI METILE
Colorante sintetico derivato da trifenilmetano, utilizzato nella tinta, nella fabbricazione di inchiostro o come agente azzurrante nel candeggio dei tessuti. Viene usato anche in batteriologia e in microscopia per colorare alcuni reperti.

ZINCO
Elemento chimico metallico di colore bianco azzurro, che si trova in natura come composto di diversi minerali. È utilizzato in medicina per la sua proprietà di ricoprire l'area su cui viene applicato di un sottile strato protettivo di carbonato basico. Era molto utilizzato anche nella medicina antica per la cura degli occhi, sia come cosmetico, sia anche come rimedio. In particolare, la soluzione di solfato di zinco era impiegata in gocce come astringente.

ZOLFO
È abbondante in natura sia grezzo sia sotto forma di composti. Molto conosciuto fin dall'antichità, svolge un'azione polidinamica sull'organismo, sul quale era usato specie per uso esterno nella scabbia, nell'herpes e nelle dermatosi dietesiche (sifilide, gotta, reumatismi). Era utilizzato anche per la cura delle emorroidi e associato con i balsamici nei catarri bronchiali cronici.

ZOLFO (SCABBIA)
Elemento chimico non metallico, che si presenta come un sale di colore giallo insolubile in acqua, largamente impiegato anche in medicina contro la scabbia.


 

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