Alessandro-Raffaele

Dorme Alessandro grande tra i fiori gigante.

Ha chiuso gli occhi sopra Passarano

Piano dei Campi e la cantina.

Ha finito di dividere le timpe e i fossi

le masserie e le proprietà di Castronuovo

con le mappe e i litigi dei vicini.

Adesso stima i limiti dei cieli e delle stelle

e non si trova con i suoi calcoli scervellati

i fogli della moglie e le mappe delle figlie.

Adesso con il mostimetro misura la dolcezza

dell'azzurro e capisce quando il vino è fatto

e le botti risuonano di vuoto all’infinito.

(da: D’amore e di morti)