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Mario TRUFELLI

 

 

 


Questi miei colli
 

Io non so perché tendo le mani
a queste nude colline
e poi più lontano, forse nel sole
ma qui ascolto voci all'infinito
qui lo scirocco ha sapore di spiaggia,
da bimbi si scrutava l'orizzonte
per cercare un lembo di mare.
Qui la tramontana dà fiato ai lupi
porta l'odore di resina dai pini
logorati di gelo, il pianto delle querce.
Qui confina il cielo e non sento
che sospiri profondi di libeccio
odoroso d'aria come di terra bagnata.
Qui nasce un mito qui muore
tra questi miei colli flagellati dal vento.

 

Questi miei colli - lettura di Michele Ascoli (audio)

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