A GESU' BAMBINO
Ti ho sempre detto e ripetuto:
"Fammi morire intelligentemente
ho da guadagnar tempo perduto,
e tu m'hai ascoltato seriamente!
Ti ringrazio per la tua risposta
così dolce ed efficace.
Ma haimè! quanto mi costa
son tanto debole ed incapace.
Pur non voglio ritirar parola
tu completi la tua opera cominciata,
dammi la mano e non lasciarmi sola
perché son la debolezza personificata.
Punga dentro di me, triste miscela,
di nobili ardori e d'elementi guasti:
il mio legno verde spesso si rivela,
ma tu aiutami a superar' tutti i contrasti.
Assistimi queste suore nella fatica,
di giorno e di notte accanto agli ammalati,
porgi a tutte, la tua mano amica
e portale leggere come spiriti alati!
Fa che ardano del tuo amore
e vivano radianti il tuo messaggio
non farmi sentire lo strazio dentro il cuore
d'inutile guida, fammi coraggio!
Ascolta i miei voti che son sinceri,
Santifichi questa tua comunità,
facci generose, brucianti come ceri,
in omaggio alla tua divina Maestà.
Piccolo Bimbo, Re d'Amore,
accogli di ognuno il proprio accento,
gradisci l'offerta di ogni cuore
che come Madre io ti presento!
A me donami di vivere intensamente
il "perfetto abbandono al tuo volere"
intervieni sempre, in ogni frangente
e fammi compiere il mio dovere.
Concedimi qualche anno ancora, fallo per me
finché la veste sia lucente,
per poi l'incontro mio con Te!
Lanciano 1964
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