Chiesa Matrice di S. Donato - Anzi


 

 

Chiesa Matrice di S. Donato

 
A questo punto, il nostro viaggio nel mondo della religiosità anzese si conclude con l'antica chiesa di S. Andrea, poi denominata di S. Giuliano Eremita, oggi detta chiesa parrocchiale di S. Donato. 
Ha il portone di stile dorico ed ha nell'alto lo scudo della chiesa suddiviso da un croce trasversale ed al suo interno reca nelle due metà cinque pampini con cinque spighe di grano, esprimenti la rendita che la stessa chiesa esigeva su vigne e terre.
In passato, questa chiesa doveva essere piccola, con una torre a fianco che intercomunicava con un corridoio sotterraneo da un lato con il palazzo marchesale dei Carafa e dall'altro con quella dell'allora "barone" Giuseppe Fittipaldi. 
Nell'anno 1828, il popolo di Anzi volle un nuovo edificio, che si realizzò grazie all'instancabile zelo di Don Michele D'Aquino, avvocato di professione e ricco proprietario. 
E' da riferirsi a questo periodo la grossa disputa che interessò la Chiesa ed il popolo, da una parte e Giuseppe Fittipaldi, divenuto "barone" a seguito di un titolo nobiliare concesso da re Ferdinando di Borbone, dall'altra. 
Il "barone" si arrogava il diritto di aprire all'interno della chiesa un palco intercomunicante con il suo Palazzo. Il popolo però insorse e la vicenda si concluse solo grazie all'intervento dell'allora Papa, Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastasi Ferretti.
Oggi la chiesa ha cambiato aspetto ed al suo interno vi si ammirano tra le altre bellezze, l'elegante statua del martire Donato, terzo vescovo di Arezzo, la cui devozione trova memoria attraverso quindici secoli di storia. 

Tratto dal video-documentario 
"La storia, le tradizioni popolari e la religione ad Anzi" di Rocco Nigro

 

Monumenti

Home Anzi

Home Visita la Lucania

 

 

[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]

.