a IRSINA
da "la Basilicata nel Mondo" 1924 / 1927
Ad iniziativa della Sezione Mutilati ed invalidi di
guerra ha avuto luogo, ad Irsina, in Piazza Garibaldi, la inaugurazione
di una lapide ai caduti in guerra. Celebrò la messa al campo il Vescovo
della Diocesi Monsignore Sanna. Intervennero le autorità cittadine, gli
ufficiali della locale Legione della Milizia Nazionale, le scuole e gran
parte della popolazione.
Parlarono il Vescovo, il prof. Francesco Coniglio, la contessina
Nugent e l’arcidiacono Masiello.
Intanto non si può far passare sotto silenzio il fatto che da circa
due anni è sorto un Comitato per la creazione di un monumento ai
caduti ma, la somma raccolta (L. 12 mila) è insufficiente per
l’esecuzione del progetto prescelto, per cui occorrerebbero 17 mila
lire. Perché non si tenta di raggiungere detta somma? Irsina deve
proprio rimanere alla coda di tutti gli altri comuni della provincia
in materia di iniziative patriottiche
a Irsina, alla presenza di un foltissimo gruppo di proprietari,
contadini, agricoltori e di numerosi viticultori , si è chiuso il
corso di innesti istituito dalla Cattedra ambulante di Matera.
L’importanza del suddetto corso è avvalorata dal numero, in verità
ingente, di viticultori iscritti, ammontanti oltre il centinaio.
Il corso d’innesti fu diviso nella parte pratica, che si è svolta ogni
mattina per 15 giorni, e in quella orale teorica svoltasi la sera.
Tutte le lezioni, sia teoriche che pratiche, sono state svolte dal
chiarissimo Dott. Francesco Mazzilli, che ha dimostrato di avere una
seria competenza in viticoltura.
Gli esami svoltisi ieri hanno dato degli ottimi risultati.
Irsina può contare su una nuova falange di innestatori, che certamente
contribuiranno a rendere più razionale la ricostituzione dei vigneti
in questo ubertoso agro, sede antica di una viticoltura che sempre
più si perfeziona.
da "la Basilicata nel Mondo" 1924 / 1927
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