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Rionero in Vulture
da "La Basilicata nel Mondo" (1924-1927)

A Rionero, riprendendo la nostra opera di fedeli cronisti segnaliamo da queste colonne quanto di bene va compiendo la Amministrazione Comunale fascista.
Tra i molteplici progetti, ormai tutti approvati od in via di soluzione, notiamo per ora:
1. — L’ Acquedotto ‘di Pierno, (i lavori procedono alacremente sotto la vigile direzione dell’ing. Alfonso Colabella assistito dall’ egregio aiutante sig. Rocco Libutti. Nella primavera di quest’anno la popolazione vedrà risolto alfine il problema dell’acqua potabile con la costruzione di numerosi fontanini);
2. — La strada estramurale che congiunge il ponte di Atella al ponte di S. Antonio (in via di costruzione);
3. — La strada estramurale che congiunge la rotabile di Atella S. Fele con la Ferrovia (in appalto e costruzione);
4. — La via Garibaldi e la via Mazzini, due importanti arterie del paese (il mutuo per L. 221 mila è stato proprio in questi giorni approvato e concesso dalla Cassa DD. PP. per efficace ed autorevole interessamento di S. E. l’on. Francesco D’ Alessio)
5. — L’edificio scolastico, già approvato dal Ministero della P. I., sarà pure un fatto compiuto nell’anno corrente con lo acquistò da parte del Comune del palazzo Catena;
6. — Il Monumento ai Caduti, grandiosa opera dello scultore Pellegrini di Napoli, sana degnamente inaugurato il 24 maggio p. v., e sorgerà nella vasta piazza dei Morti.
Tutti gli altri importantissimi progetti che si riferiscono ad opere igieniche ed alla sistemazione completa della rete stradale interna sono allo studio dei competenti Ministeri o del Provveditorato alle Opere Pubbliche, e non tarderà anche per essi la esecuzione dei lavori.
In tal modo Rionero sarà fra non molto, uno dei più importanti centri della Regione.


a Rionero in Vulture, il Consiglio comunale, nella riunione del 30 agosto, ha deliberato il conferimento di una medaglia d’oro a S. E. D’Alessio, col seguente ordine del giorno votato per acclamazione dell’ intero Consiglio.
Il Consiglio Comunale di Rionero in Vulture, interpretando la volontà unanime della popolazione e riconoscendo le alte benemerenze di S. E. D’Alessio, delibera di offrirgli una medaglia d’ oro, simbolo della lotta ingaggiata per la nostra sin’oggi derelitta Regione imperante il Littonio ed a perenne ricordo della riconoscenza e dell'attaccamento che per lui ha sempre sentito e sente la nostra Rionero.
Al telegramma di comunicazione fattogli a firma dei 18 consiglieri presenti, S. E. D’Alessio ha così risposto:
Sindaco — Rionero — Gratissimo onorifica deliberazione, prego rendersi interprete presso cittadinanza miei deferenti sentimenti affettuoso cordiale attaccamento. Gradirò peraltro che, per consegna deliberatami medaglia siano presi accordi colle locali gerarchie fasciste. Ossequi.
F.to: D’Alessio, Sottosegretario Finanze.

 


Finalmente, è ‘stata destinata a Rionero una sezione dei RR. Carabinieri. Siccome ciò corrispondeva ad un reale bisogno del paese da molte, tempo l’Amministrazione Comunale si era in proposito occupata presso le superiori Autorità. Ma solo ora tale domanda ha potuto divenire un fatto compiuto mercé l’interessamento di S. E. D’Alessio che tante a cuore prende le necessità di Rionerø e a cui va tutta la nostra riconoscenza.
 


Rionero — Ad iniziativa di un eletto gruppo di madri di famiglie Rioneresi, è sorto un modesto Asilo di mendicità, che raccoglie già vani poveri del paese, che finora vivevano nella più grande abiezione.
Il Direttorio Fascista ha inviato una lettera di plauso e d’incoraggiamento alla direttrice signora Mantiello, unendo un obolo personale di tutti i componenti e la promessa che avrebbe invitato a metterei a disposizione della lodevole iniziativa tutti quegli organi locali che possono eventualmente portare un contributo alla pia opera.

 


Con gran solennità si è inaugurata l'agenzia di Rionero della Cassa Provinciale di Credito Agrario.
Da Potenza, insieme al presidente comm. Padula, al consigliere Gavioli, al direttore comm. Indrio ed al segretario capo cav. Marchesiello, giunsero il comm. Giordano commissario per l’amministrazione provinciale, l’avv. Santoianni ispettore dei Fasci, il direttore della Cattedra Ambulante prof. Baudin e il nostro direttore Davide Massone.
La cerimonia inaugunale ebbe luogo, nell’ampia sala del Circolo Artigiano, letteralmente stipata di autorità e cittadini tra cui notammo il commissario prefettizio cav. Cafiero, il segretario politico cav. Mauro Corona, l'avv. cav. uff. Michele Mennella componente della Giunta provinciale amministrativa, l'avv. Raffaele Lopes, il dott. Michele Libutti, il dott. Angelo Ciasca, l’avv, Casali, l’avv. Giannattasio, Vincenzo Amorosino, Michele Nigro, l'ing. Giuseppe Catenacci, Mauro Serravalle, Raffaele Nigro, l’avv. Giovanni Russo, Amerigo Varlotta, Fnar. Varlotta, Bilotti Donato, Brescia Michele, D’Angelo Giulio, Traficante Antonio ed altre centinaia di persone di cui ci sfugge il nome.
Parlò, per primo, molto applaudito, il segretario politico cav. Corona rilevando il significato dell’avvenimento, ringraziando il Consiglio di amministrazione della Cassa e il direttore per aver realizzato un’antica aspirazione dei cittadini di Rionero. Parlarono quindi l'avv. Sartoianni e il comm. indrio.

 


Il nostro corrispondente da Bari ci comunica: il signor Pasquale Spera, nostro conterraneo, della ubertosa Rionero in Vultune, valoroso combattente del fronte Carsico e reduce della spedizione italiana di Siberia, deve solamente all’esperta sua esperienza, all’intuito vivo, la considerazione da cui è circondato nel campo artistico teatrale.
Ha diretto il gran cinema Umberto di Bari e nel breve periodo di tre anni ne ha risollevato le sorti. Chiamato dalla fiducia della Società Anonima “ Pittaluga ,, la più ‘importante impresa cinematografica d’Italia che ha sede in Torino, attualmente dirige il Gran Cinema “ Teatro Margherita, elegantemente e sontuosamente allestito, che sorge sulle azzurre e limpide acque dell’Adriatico. Nel suo instancabile fervore di azione, nell’incrollabile sua volontà, nel suo lavoro diuturno e paziente, egli spiega feconda attività, offrendo al pubblico che affolla seralmente il simpatico e suggestivo ritrovo, spettacoli importanti, sia dal lato culturale-educativo che da quello artistico dando così un potente impulso all'arte muta.
Recentemente, dietro autorizzazione di un alto ed illustre nostro comprovinciale, il comm. dott. Francesco D’Onofrio, R.
Provveditore agli Studi per le Puglie, ha offerto agli alunni delle scuole medie, la grande films “ Martiri d’Italia ,, che ha riportato un successo quanto mai clamoroso.
Il cuore dei nostri fedeli lettori sparsi nei lontani remoti angoli d’Italia, e nelle terne d’oltre Oceano palpiterà all’annunzio di sapere che questi forti figli della generosa Terra Lucana, assiduamente additati da questa nostra grande Rivista Regionale, sanno degnamente onorare sé stessi e la patria nativa.
Vada al nostro caro conterraneo il meritato plauso, il più vivo compiacimento e gli auguri di sempre maggiori e splendide affermazioni.
 

da "La Basilicata nel Mondo" (1924-1927)

 

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