SUCCESSIONE DEL FEUDO DI SANT’ARCANGELO
DALL’ANNO 1000
ALL’ANNO 1800
a cura di Carlo Cudemo
Sant’Arcangelo,
in un affresco a S.M. di Orsoleo |
Sant’Arcangelo
in una stampa del 1787 |
SUCCESSIONE DEL
FEUDO PRIMA DELL’ARRIVO DEI della MARRA
-
Berteraimo,
Conte di Andria, possedeva: Sant’Arcangelo, Roccanova, Castronuovo
ed altre Università.
Sant’Arcangelo, facendo parte della Contea di Andria e quindi del
Principato di Taranto, con i suoi uomini d’arme prese parte alla
Prima Crociata.
Successione dal
1087.
-
Goffredo de Sarginis,
Siniscalco del Regno, fiduciario di Carlo I° d’Angiò da lui ebbe in
dono le terre di Tulbia, San Chirico, Sant’Arcangelo, Stigliano,
Viggianello.
Successione dal
1268.
FAMIGLIA della
MARRA
Illustre Famiglia
originaria di Amalfi, proveniente da Barletta.
Scudo
gentilizio di Eligio della Marra, presso il Convento di Sant’Antonio
a Stigliano. |
Emblema della Famiglia della Marra, presso il Convento di Santa
Maria di Orsoleo a Sant’Arcangelo. |
-
Guglielmo della Marra
(figlio di Risone) sposò Adelisia, ebbe in dono da Carlo II° le
terre di Stigliano, Aliano, Sant’Arcangelo.
Successione dal
1289 al 1320.
|
Il Signore di
Sant’Arcangelo Nicola della Marra innanzi alla Vergine, il dipinto
si trova presso la Chiesa di
Santa Maria del Casale in
Brindisi.
Tra gli altri
Cavalieri, Leonardo di Tocco, Conte di Cefalonia e Zante, Vicario
Generale del Principe Roberto di Taranto. |
-
Eligio della Marra
(m.1517), II° Conte di Aliano, possedeva Aliano, Accettura,
Stigliano, Gorgoglione, Alianello, Guardia Perticara, Sant’Arcangelo,
Roccanova, ed altre Università. Sposò Ciancia Caracciolo.
Successione dal 1480 al 1517.
FAMIGLIA CARAFA
Illustre Famiglia
Napoletana discendente dai Caracciolo, divisa in due rami: della Spina
e della Stadera.
|
Blasone della
Famiglia Carafa.
Lo stemma di
questa Famiglia si trova inquartato con lo stemma della Famiglia
della Marra, presso il Monastero di Santa Maria di Orsoleo (sopra
la cisterna) a Sant’Arcangelo. |
-
Antonio Carafa della Marra
(figlio di Berardina), Duca di Montragone, Grande di Spagna,
nominato Principe di Stigliano da Carlo V nel 1522. Promulgò dalla
di Sant’Arcangelo e dal Palazzo Cellamare in Napoli 42 Capitoli
circa gli statuti “Universitatis Terrae Sancti Arcangeli”.
Successione dal 1519 al 1531.
-
Luigi Carafa della Marra
(n.1511), II° Principe di Stigliano, ebbe da Carlo V la podestà di
spada, sposò in prime nozze Clarice Orsini di Bracciano (dalla quale
ebbe Antonio) e in seconde nozze Lucrezia del Tufo, Marchesa di
Lavello (dal secondo matrimonio ebbe Suor Maria Maddalena Carafa che
nacque a Sant’Arcangelo nel 1566 e morì in Concetto di Santità).
(Egli dimorava nella stagione delle cacce presso la di Sant’Arcangelo,
dove tra l’altro vi passò anche il giorno di Natale del 1547).
Confermò i Capitoli precedenti e ne promulgò altri due, entrambi
emanati dalla di Sant’Arcangelo. Forse una sua immagine è
raffigurata in un dipinto “Deposizione di Gesù dalla croce” del
Pietrafesa, in Moliterno nella Chiesa di Santa Croce.
Successione dal 1531 al 1563.
-
Antonio Carafa,
III° Principe di Stigliano, Commissario Generale delle Armi
Imperiali, Gentiluomo di Camera di Carlo V, Duca di Montragone,
sposò Giovanna Colonna, sorella del Cardinale Ascanio, dei Duchi di
Palliano (dalla quale ebbe Luigi), combatté la battaglia di Lepanto,
amico di Torquato Tasso.
Successione dal
1563 al 1574.
-
Luigi Carafa
(m.1638), IV° Principe di Stigliano, Principe del Sacro Romano
Impero, Grande di Spagna, II° Duca di Sabbioneta, Trajetto e
Mondragone, Conte di Fondi, Aliano e Piadena, Cavaliere del Toson
d’Oro, VIII° Capitano di Torre del Greco, sposò Isabella Gonzaga
d’Aragona - Colonna (m.1637). Tra l’altro Luigi commissionò la
“Vergine del Rosario” al Caravaggio.
Successione dal 1590 al 1631 (tenne il feudo anche dopo la morte del
figlio Antonio).
|
Luigi
Carafa (m.1638), IV° Principe di Stigliano. |
-
Anna Carafa
(n.1620 m.1665), Principessa di Stigliano, Viceregina di Napoli,
Duchessa di Sabbioneta, XI° Capitano di Torre del Greco, sposò il
Viceré di Napoli (Viceré dal 1637 al 1644), Filippo Ramirez de
Guzman, Duca de Medina della Torres (discendente di San Domenico).
|
Anna Carafa (n. 1620 m. 1665), Principessa di Stigliano. |
-
Nicolas Maria Guzman Carafa
(m. 07/01/1689), VII° Principe di Stigliano, Duca di Sabbioneta,
insignito nel 1647 del Cavalierato dell'Ordine del Toson d'Oro.
Successione dal 1638.
IL FEUDO ALLA
FINE DEL ‘600 PASSO' AL REGIO FISCO
|
Stemma della Famiglia Piccolomini. |
-
Olinda Piccolomini,
Marchesa di Castelnuovo, acquistò il feudo dal regio fisco, sposò il
ricco mercante fiammingo Ferdinando Wandheneynden
(Van der Weiden).
-
Giovanna Wandheneynden
(Van der Weiden), Principessa di Galatro, sposò Giuliano
Colonna, Principe di Sonnino.
Successione dal 1688.
FAMIGLIA COLONNA
Illustre Famiglia
nata da un ramo dei Conti Tuscolani, dei vari rami sopravvissero i
Colonna di Paliano, da cui si diramarono nella seconda metà del XVII°
sec., i Colonna di Stigliano, con Filippo, principe di Sonnino e
secondogenito di Marcantonio II. Dal ramo Paliano derivò il ramo di
Stigliano.
|
Stemma della Famiglia Colonna. |
|