Chiesa della SS. Annunziata e Convento

 

 

Edificato ad opera dei Frati Minori Conventuali alla fine del ‘500, il Convento fu edicato a S. Antonio da Padova ed assunse nel tempo una sempre maggiore influenza sullo sviluppo economico locale. Il Convento infatti, grazie ai numerosi lasciti e alla probabile acquisizione dei possedimenti dell’ex abbazia benedettina, era proprietario di diverse migliaia di tomoli di terreno. Questi coltivati sotto la sorveglianza diretta dei frati, offrivano lavoro a numerosi contadini e consentivano ai frati di consolidare sempre più la propria influenza. Nel 1652 il papa Innocenzo X provvide alla chiusura di numerosi conventi ma lasciò quello di S. Mauro perché “sufficientemente dotato”.
La storia architettonica del convento ha origine, come detto, alla fine del ‘500 con la costruzione di una modesta struttura adiacente alla chiesa, di cui rimane ancora leggibile, nonostante i rimaneggiamenti successivi, l’area del chiostro. Successivamente, con lo sviluppo della comunità monastica, si provvide ad un primo ampliamento con la costruzione di un secondo chiostro lateralmente al primitivo. In seguito, probabilmente nel ‘700, fu dato inizio alla realizzazione di una struttura a più piani della quale fu completata solo un’ala e mezza.
Nel 1809, durante l’occupazione francese, il convento fu definitivamente chiuso e le sue proprietà confiscate.
La parte nuova dell’edificio, con il ritorno dei Borboni, divenne sede di caserma militare e tale funzione assunse anche con l’avvento del Regno d’Italia fino all’ultimo dopoguerra.

 

Testo del cartello che si trova nei pressi della Chiesa.

 

 

Monumenti

Home San Mauro Forte

Home Visita la Lucania

 

 

[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]

.