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..a Rotondella - tratto da "La Basilicata nel Mondo" 1924 - 1927

Deficienza d’ acqua a Rotondella
Sono anni ed anni che deputati, commissari, tecnici inviati da vari Ministeri, illustrano i bisogni della nostra popolazione. A nulla è valso l’energia sprecata, la carta consumata, le indennità di trasferte riscosse, perché l’acqua manca, le vie non sono state costruite, il paese è pericolante per il non avvenuto consolidamento.
S. E. Mussolini nel suo giro in Sardegna raccolse unicamente voci di bisogni vitali, e provvide; se si degnasse di portarsi in questi luoghi vedrebbe il tipico contadino, che « gratta la terra nelle condizioni miserrime di non potersi dissetare dopo una giornata di ben undici ore di lavoro, vedrebbe su qual terreno sovrastante son piantate le abitazioni e constaterebbe come le frane minacciano d’abissare persone e case. Chi ha visto da vicino in quali condizioni disgraziate un individuo è costretto a portarsi allo scalo ferroviario, può ben dire di avere una idea della vita che si svolge in una colonia Africana.
Che cosa si chiede alle competenti Autorità? Provvedere ora che si è ancora in tempo, e meditare che più è nella miseria il cittadino di questi luoghi e più si spoglia per pagare alla pari di un evoluto operaio. Siamo colpevoli forse di poco amore alla Patria? Diede questo paese per essa la parte eretta di questa gente, diede per la Patria quanto più poté dare e di sangue e di danaro.
Siamo forse dei bruti? vergognosi della nostra miseria con mille sacrifizi, adando in avanti, abbiamo fatto in modo che la nostra mentalità fosse andata sempre più evolvendosi e ben si conosce di qual forza è l'intelletto di Basilicata. Rotondella, paese di cinquemila abitanti, sempre più aumenta e di popolazione e di bisogni mentre l’acqua diminuisce con un crescendo spaventevole.



Feste patronali a Rotondella
Grazie alle offerte di denaro inviate dai nostri cittadini residenti in terra d’oltre Oceano, solenni festeggiamenti si sono qui svolti in onore del nostro patrono S. Antonio di Padova.
La cittadinanza è stata allietato dal rinomato concerto musicale di Ferrandina, La grande piazza, da cui si innalza la chiesa del santo Taumaturgo è stata sfarzosamente illuminata, e vi sono stati riuscitissimi e graziosi fuochi pirotecnici, benedizione del vessillo municipale.



Rotondella
Quel lembo del litorale Ionico, che la Basilicata possiede in direzione Sud-Est, denominato "spiaggia di Novasiri", ha fatto il 13 agosto altre vittime, mentre si ricordano ancora quelle degli anni passati.
Difatti, parecchi anni addietro, in una di quelle afose giornate di agosto, cinque adolescenti, mentre si cullavano nelle acque azzurre del mare infido, furono presi da un vortice, che li travolse nel fondo, donde ritornarono a galla cadaveri. Ed in un altro giorno di agosto del 1922, le stesse acque inghiottirono un fanciullo di dieci anni.
Questa volta il mostro marino ci ha tolto uno dei nostri concittadini migliori, il Notaio Amati, professionista valoroso e zelante, l’idolo del pubblico, il consigliere di tutti.., e la morte di lui ha avuto come ripercussione immediato la morte della propria consorte, Italia Sono, la buona caritatevole e non dimenticabile signora.
Erano le quattro del pomeriggio. Il Notaio Amati, che aveva avuto un amico a pranzo, alla vista del mare colmo, invitò il proprio ospite a fare un bagno con lui. Ma, appena scesi nel mare, le onde incominciarono ad innalzarsi furiosamente. Ad un dato momento vide l’amico rotolare tra le acque, gridò al soccorso. Una barca si diresse dalla riva verso di loro, ed alcuni animosi si gettarono a nuoto riuscendo a trarre in salvo il forestiero che stava per annegare. Essi erano ignari del male che aveva colpito colui che aveva invocato il soccorso, il notaio Amati, il cui corpo fu visto più tardi in stato di riposo sulla superficie delle acque. Dopo qualche secondo riuscirono ad avvicinarsi e con terrore constatarono che l’infelice era moribondo. Lo trassero subito alla riva, e, su un veicolo, vollero tentare di trasportarlo verso Rotondella nella speranza di salvargli la vita. Ma, lungo il percorso, l’infelice notaio moriva. — Doveva intanto giunsero dalla spiaggia la signora Italia Socio, alla quale era stato dato l’annunzio di un male da cui era stato colpito il marito, senza per altro accennarle alla verità. Alcuni amici di famiglia si assunsero il doloroso compito di andare incontro alla povera signora, per prepararla al triste evento, sennonché all’arrivo del biroccio su cui l'infelice sposa e madre era salita, dovettero constatare che si trovavano alla presenza di un cadavere, la povera signora, che soffriva di male al cuore, lungo il percorso era morta di paralisi cardiaca.
E’ facile immaginare l’impressione profonda e lo strazio di tutta la cittadinanza per il tragico avvenimento. Tutta Rotondella, in mesto pellegrinaggio si è riversata nella camera ardente, dove, sui due lettini, circondati da fiori e da ceri. giacevano i corpi esanimi dei coniugi disgraziati, che un destino feroce aveva volato unire in morte. I funerali riuscirono imponentissimi. Sui feretri parlarono il rag. Mastraccola e l'avv. Spanò.



Rotondella senz’acqua potabile
L’assillante pensiero di soffrire da un giorno all’altro terribilmente la sete, ci tiene in continuo tormento! Eppure più volte abbiamo esposto le condizioni miserevoli in cui versiamo!
In seguito alla siccità, che si verifica quest’anno, dalle poche sorgenti, lontane assai dall’abitato, scaturisce poca quantità d’acqua e per giunta inquinata, che quotidianamente. diminuisce in modo impressionante.
Le persone che si recano alle fonti si affollano ivi dando luogo a trambusti: la lotta per l’esistenza
Ci auguriamo che l’On. Ministero dei LL. PP. accolga il nostro vivo voto, ordinando la continuazione dei lavori dell’acquedotto Caramolo (tratto Senise-Rotondella) che sin da tempo son caduti in letargo!



Rotondella — Siamo lieti partecipare che mercè l'autorevole pronto interessamento di S. E. d’ Alessio è stato istituito in Rotondella l’Ufficio di bollo e registro che comprenderà nel suo distretto i comuni di Tursi, Nova Siri, Colobraro, San Giorgio Lucano e Valsinni.
Una lode meritatissima vada al comm. Albisinni, segretario politico, e al dottor Ielpo, podestà, per aver saputo chiedere ed ottenere l’istituzione di tale importante ufficio.



Rotondella Questo importantissimo Ufficio di Pretura, da due anni senza funzionario di cancelleria, si trascina nella più impressionante inerzia.
Il Pretore, sia perché non vuole riporre fiducia alcuno nello persone che all’ufficio di cancelliere potrebbero essere assunto sia perché i cittadini di Rotondella gli sono oltremodo antipatici, sprezzando ogni dovere del suo ministero, sin dal giugno 1926, ha trasferito a Noepoli o nel suo paese natìo, aggregato ora a questo mandamento, la sua residenza. Per qualche giorno al mese solamente l’ufficio, ove il Vice-Pretore trascurando i propri affari professionali, con vero spirito di abnegazione, ha fatto quanto nessun altro avrebbe potuto, riceve l'onore di una visita del titolone.


— A sostituire il Dottor Pisani — primo reggente del nostro Ufficio del Registro —e venuto tra noi il sig. Emanuele Staffieri.
Gli inviamo il nostro cordiale benvenuto, sicuri che svolga tutta la sua attività perché l’Ufficio del Registro destinato, assai importante, abbia presto lo svolgimento perfetto di tutte le pratiche.


— Ha debuttato alla nostra Arena l’ottimo Compagnia drammatica diretta da Giuseppe Vescovi, i nostri compiacimenti ed i migliori auguri al bravo complesso artistico.


— Gigi Amato può essere contento o può ben dite di aver vinto la sua battaglia. Fino all’anno scorso quasi l’attività sportiva non esisteva affatto in questa cittadina. Ora invece, grazie alla tenace organizzazione, al vivo interessamento di Gigi ed alla emulazione che ha saputo infondere tra la nostra gioventù, lo sport ha realizzato dei progressi che neppure l’ottimismo dell’organizzazione avrebbe preveduto.
Il ciclismo, l’attività sportiva di cui maggiormente si interessa il bravo Gigi ha trovato dei veri appassionati. Giustino ed Attilio Fortunato, Giuseppe Toscano, Nino Ielpo, Celeste Manolio, i fratelli Crispino, Toto Cirigliano ed altri ancora sono delle vere promessr per il nostro sport.



a Rotondella, mercé l’assiduo interessamento del Podestà Ielpo dott. Filippo, del Segretario del Fascio comm. Albisinni avv. Ferdinando, si sta avviando la realizzazione delle trascurate aspirazioni generate da bisogni reali ed urgenti. La sagace, nobile opera delle summenzionate autorità, che non adulano il popolo ma lo servono e lo guidano con fascista passione, ha trasfuso nell’organismo politico e amministrativo locale un soffio di vita nuova mentre la popolazione, non più accecata dall’insania dell’odio di parte, senza esitazione e senza debolezza conforta i suoi dirigenti di affettuoso consenso e sincera collaborazione. Limitandoci ad un quadro schematico di quanto è stato fatto intendiamo segnalare — a titolo di esempio — i punti più salienti del programma attuato.
Non più tardi del primo semestre del 1928 Rotondella avrà il suo acquedotto e la cittadinanza sarà così tolta dall’assillante tormento della sete. I lavori, che gravano sul bilancio dello Stato, sono stati appaltati dalla Impresa Ferrara Nicola che per serietà ed indiscussa competenza tecnica costituisce promessa sicura della più sollecita accurata esecuzione. Fra pochi mesi poi andrà in appalto il progetto per l’ampliamento del cimitero preventivato in lire 118343.72, mentre nel prossimo gennaio si inaugureranno la pubblica illuminazione elettrica e il monumento ai Caduti in guerra artisticamente bello e che degnamente ricorderà i nostri prodi. L’area su cui sorge tale monumento è costituita da una vasta piazza, con sfondo sul mare, di proprietà del comm. Albisinni il quale con lodevole gesto munifico, dato il patriottico scopo a cui venne adibita, ha voluto donarla alla Amministrazione Comunale. Per favorire la battaglia granaria è stato acquistato dalla Ditta Ballarini di Sassuolo uno svecciatoio messo a disposizione degli agricoltori per la cernita delle sementi elette. Il sig. Luciano Mauro e figlio Rocco, gestori di un servizio automobilistico, hanno avuto deliberato un sussidio per eseguire giornalmente pubbliche corse fino allo scalo ferroviario con obbligo di prolungarlo sino alla spiaggia durante il periodo balneare.
Un solido e grande muraglione è stato eseguito quale consolidamento dell’abitato dalla ditta d’Alessandro Francesco. Si sta inoltre provvedendo alla riorganizzazione igienico sanitaria proibendo il transito dei suini per l'abitato, emanando ordini rigorosi per le stalle e vietando il getto delle immondizie sulle pubbliche vie. Per le fognature, che sono d’indispensabile necessità poiché faciliteranno ad ogni famiglia la costruzione nelle proprie case dello scarico delle materie di rifiuto, è stato dato incarico della compilazione del progetto al valoroso ingegnere Zito cav. Emilio. Si sta provvedendo anche per la pavimentazione delle strade interne, all’intonaco e tinteggiatura delle case.



a Rotondella, in una sala del Palazzo Municipale, alla presenza di tutte le autorità, notabilità e di un foltissimo gruppo di agricoltori, l’illustre prof. Baudin, - Direttore Provinciale della Cattedra di Agricoltura di Potenza, ha tenuto una dotta conferenza sui metodi razionali di coltivazione del terreno e sulla scelta delle semenze per la più efficace riuscita della battaglia granaria ideata dal benemerito Governo di S. E. Mussolini. Il prof. Baudin afferma che gli agricoltori di Basilicata non devono riposare sugli allori dei due milioni di quintali di grano quest’anno raccolti, ma assolutamente cercare fcmmani come produzione media e tendere ogni sagace, paziente sforzo per accrescerli.
Per arrivare a ciò spiega che bisogna trattare il terreno con efficacissime cure culturali, quali l'aratura e la concimazione, soggiungendo che mentre egli piglia laratro come simbolo intende però in esso comprendere anche gli altri strumenti complementari, quali estirpatori ed erpici. Esaminando la forma montuosa del terreno di Basilicata consiglia che l’aratura, mezzo importante di preparazione del terreno, venga effettuata ad una profondità da 20 a 25 centimetri.
Nel trattare dei concimi rileva che essi da 40 mila quintali usati, sono attualmente saliti a circa 140 mila e sostiene essere tale uso ancora alquanto debole se si tien conto che la Basilicata deve concimare 25 mila ettari di terreno. Parla quindi del metodo di concimazione che suddivide in due sistemi: diretto e indiretto, e conclude, consigliando, data la necessità di produrre il più possibile, il metodo indiretto, poiché per aiutare la battaglia granaria noti bisogna far riposane la terra ma renderla feconda, dato il rilevante aumento della popolazione. Definisce tale sistema buono dal punto di vista tecnico e migliore dal punto di vista economico. Per le semenza consiglia la preparazione a mezzo dello svecciatoio ma, basandosi su quanto hanno esperimentato gli istituti di genetica, vorrebbe l'adozione dei cosiddetti semi eletti, specie del grano denominato ardito e gentil rosso 48.
Il valoroso conferenziere pone termine al suo dire esortando gli agricoltori a tendere ogni sforzo per intensificare la produzione granaria.
Cessati gli applausi il prof. Riccardo D’Amelio, Direttore della Cattedra di Chiaromonte, procede alla consegna dei diplomi e medaglie conferiti agli agricoltori di questo Comune. A titolo di sincero, meritato elogio segnaliamo i nomi dei premiati: medaglia d’oro: Di Matteo Nicolantonio; medaglia di argento: Albisinai Ugo; La Battaglia Giambattista; medaglia di bronzo: Bianco Nicola, Tucci Giovanni, Di Matteo Giovanni, La guardia Giovanbattista, Morano Antonio fu Gaetano, Palmieri Giovanni, Petrosini Giambattista, Pastore Giuseppe, Pastore Pasquale, Falabella Giuseppe, Suriano Giuseppe.

Autore: tratto da "La Basilicata nel Mondo" 1924 - 1927

 

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