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LAURIA - Da "LA BASILICATA NEL MONDO" - (1934 - 1937)

Monumento in Lauria ai caduti in guerra
Per l’opera alacre di un Comitato presieduto dal Gr. Uff. comm. Francesco Girardi, principiano a giungere — rispondendo così al patriottico appello a suo tempo lanciato generose offerte anche dalle Americhe. Le ultime pervenivano da San Paolo (Brasile). Molto s’impegnavano per tale scopo, insieme all’ illustre dottore in medicina e chirurgia, Gioacchino A. Pansardi, primario, in quella metropoli, per le malattie della pelle e genito-urtnarie, Giacomo Di Lascio e Nicolangelo Maronna.
In tutto è pervenuta per ora la somma di Lire italiane milleseicentotrentacinque, somma che è stata depositata presso questa « Banca Industriale Lucana» accolta ormai dal pubblico con entusiasmo e fiducia illimitati.
Da queste nostre colonne, il Comitato « Pro Monumento », ringrazia tutti, pregando ancora di non voler trascurare il bello e grande ideale che Lauria ha nutrito e nutre fino al compimento dell’opera storica e patriottica.



Progressi scolastici a Lauria
In questo popolato e civile paese della Basilicata, che conta ben sedici scuole, a!tre due ne sono state recentemente istituite, e cioè una mista nei Rione Inferiore,ed un’ unica mista nella frazione di Castel Seluce.
I cittadini ne sono grati al provveditore agli studi e alla loro Amministrazione Comunale, presieduta dal Sindaco avvocato Giovanni Scaldaferri, che, pure nelle ristrettezze del bilancio, non ha lesinato alcuna spesa, quando si è trattato di scuole, tanto che sono in progetto, e saranno presto messi in esecuzione, due nuovi edifici scolastici.
Mercè l’opera assidua delle Autorità provinciali e locali, il numero degli analfabeti di Lauria va sensibilmente diminuendo.



Rivolta di contadini a Lauria
Quasi rivolta di contadini, che avrebbe potuto avere conseguenze davvero funeste, senza il tatto squisito delle autorità e degli agenti, incaricati di reprimerla, si è verificata a Lauria. I contadini di contrada Seluci, in seguito a una causa intentata contro essi dal Vescovo di Policastro, e non peranco definita in merito, dovevano pagare la rilevantissima somma di spese di lire sessantamila.
L’ ufficiale giudiziario, Signor Garaldi, del Tribunale di Lagonegro, in conformità di ordini ricevuti, si recò nella contrada per iniziarvi la notifica degli atti di pagamento, Ma i contadini lo obbligarono a desistere e a sopprimere i documenti.
Quindi, in folla di 400 - uomini e donne - armati di randelli, si recarono a Lauria, per fare, secondo essi, vendetta e giustizia, e vi malmenarono l’avv Pisani, legale del vescovo di Policastro, i caporioni del moto sedizioso vennero arrestati.
Per merito di alcuni ottimi cittadini e del contegno fermo, ma cauto, delle autorità si poté evitare un urto funesto,
Gli arrestati non vennero rilasciati.



• A Lauria, siamo a conoscenza che presso l’Ufficio Speciale del Genio Civile di Potenza sono state espletate tutte le pratiche per la ripresa immediata e definitiva dei lavori di questo acquedotto, il quale, incominciato da tempo ormai remotissimo, deve essere rapidamente condotto a termine, secondo la precisa ed inflessibile volontà della gioventù fascista della nuova Lauria.
Rivolgiamo perciò viva raccomandazione alla Impresa incaricata della esecuzione dell’opera di dare pieno sviluppo ai lavori, provvedendo fin da ora a promuovere le necessarie pratiche per le espropriazioni, in modo che nessun altro ostacolo e nessun altro contrattempo possano impedire il rapido corso dei lavori.
Tutta la cittadinanza, tutte le autorità, tutti i fascisti vigileranno attentamente e non permetteranno in nessun modo che la loro legittima, annosa aspirazione subisca ulteriori ritardi.



• Con vivo compiacimento abbiamo dovuto constatare il notevole progresso, fatto dalla nostra R. Scuola Industriale, sotto la vigile Direzione del valoroso prof. Mario Patanè e del comm. avv. Gaetano Zaccara, Presidente del Consiglio di Amministrazione. Questi, che ne fu il fondatore, attraverso non lievi ostacoli e difficoltà continua a dedicare tutta la sua opera ed il suo vivo interessamento per questa nostra Scuola, che si può dire la prima delle poche, esistenti nel Circondano. Il suo avvenire e sicuro: incontestabili risultati si sono già avuti e ne fanno fede i successi, ottenuti dalle mostre dei vani lavori alla fiera campionaria di Napoli.



• Lauria — Apprendiamo con vivo compiacimento che si è costituito, ad iniziativa del nostro segretario politico dottor Chiacchio, un circolo culturale, formato dal Sindaco avv. Giovanni Scaldaferri, dal prof. Nicola Pansardi, dal Comm. Gaetano Zaccara e dal segretario politico medesimo.
Seguendo le direttive generali del segretario federale della provincia avv. F. S. Siniscalchi e della coscienza politica di nostra gente, saranno tenute periodicamente dai prelodati fascisti delle conferenze, alle quali potranno assistere tutti i cittadini.
L’ inaugurazione fu imponente. Oltre i tesserati del partito e gli appartenenti ai diversi sindacati affluì nei locali del Circolo popolo numerosissimo. Il segretario politico comunica, alla folla in silenziosa attesa lo scopo dell’istituzione e presenti, poi l’oratore ufficiale, il chiaro prof. Nicola Pansardi. Questi — da pan suo — tratti, la vita del Duce seguendolo dal 1905 ai nostri giorni in tutto il fervore della sua opera: in pace, in guerra, in questa vita politica che lo afferma sempre più Dux Romanus.
L’ oratore non poté non confrontare la grande figura di Benito Mussolini con le molte di Plutarco e riuscì in confronti felicissimi senza dare in esagerazioni, poiché bilanciando le opere dimostri, all’evidenza come nel Duce fiorisce il genio degli eccellenti capitani.
La conferenza, interrotta da frequenti applausi, finì tra la pubblica ammirazione.



• L’egregio avv. comm. Gaetano Zaccara nel circolo Ruggiero tenne l’annunziata conferenza culturale Fascista, sul tema: “ Economia e Finanza nel regime Fascista ,,. Pubblico affollato e colto, fra cui tutte le autorità locali, ed il successo fu brillante e clamoroso. Il conferenziere seppe tenere avvinta per oltre un’ora la attenzione dell’uditorio, il quale gli mostri, con frequenti applausi il suo entusiasmo.
L’ oratore parli, lungamente del Regime Fascista e del Duce.
Ebbe infine a trattare lo spinoso argomento del lusso femminile, dilagato anche nei piccoli centri, mettendo in evidenza la necessità che esso, per poter continuare, si mantenga nei limiti del giusto e dell’onesto, in rapporto alla reale potenzialità economica delle famiglie.
Scroscianti e lunghi applausi coronarono la chiusa altamente felice della magnifica conferenza, e l’avv. Zaccara fu vivamente felicitato dai numerosi suoi amici ed ammiratori.



• Finalmente, dopo molti anni di attesa, di lotte e di lavoro, per l’energico intervento del benemerito Governo Nazionale, l’acquedotto di Lauria è un fatto compiuto. Abbiamo visto arrivare nel serbatoio la sospirata benefica acqua ed uscire dal tubo di scarico.
Ma i lavori di distribuzione interna non sono iniziati, non sono neanche in appalto, ed il progetto non è neanche aggiornato. Sappiamo però, che le autorità locali si sono interessate e si interessano vivamente per la bisogna ma fin’ora non s’è visto alcun pratico risultato. E poiché, anche con la migliore volontà di questo mondo occorrerà certo del tempo per vedere completa la rete di distribuzione interna, ci consta che da tempo il Podestà ed il Fascio propugnavano la idea di due fontanini provvisori per dissetare la popolazione, specie nella prossima estate, evitandole il supplizio di Tantalo nel vedere l’acqua vicina senza potersene servire. Intanto si è sparsa la voce che il Genio Civile ha ordinato l’inaugurazione di un solo fontanino provvisorio nel punto più vicino al serbatoio, ossia nel Rione Superiore. Ci fa piacere, perché uno dei due Rioni si disseterà. Ma di tale notizia si sono impadroniti i soliti attizzatori di discordie per creare imbarazzi tra i due Rioni ed esumare le vecchie querimonie dissensioniste. Il malumore nel Rione inferiore esiste innegabilmente, ma è dovere dei responsabili di moderare e placare, mentre le autorità locali otterranno dalle superiori autorità che qualche fontanino provvisorio sorga anche nei Rione Inferiore che d’altronde ospita fra le sue mura una popolazione urbana stabile maggiore del Superiore.



• Lauria — Convocati di urgenza dal nostro Direttorio Fascista, tutti i numerosi iscritti al Partito, meno pochi legittimamente impediti od assenti, sono con entusiasmo intervenuti alla riunione indetta, per assistere alla lettura dello insuperabile, superbo ultimo discorso politico fatto dal Duce in Parlamento il 26 maggio. Gli intervenuti, fra cui il Podestà Scaldaferri. il comandante di questa Sezione Combattenti, capitano Calcagno, e tutte le autorità e notabilità, in religioso raccoglimento hanno ascoltato la altisonante lettura fatta di quel magnifico discorso dal nostro Vice Segretario Politico D.ne Francesco Pisani, per l’assenza del beneamato Segretario D.re Chiacchio. La lettura, durata oltre due ore, è stata spessa interrotta da scroscianti applausi, fra cui quelli rivolti anche, su proposta del prelodato D.re Pisani, alla Benemerito Arma, giustamente tanto elogiata nel discorso, ed il bravo maresciallo Solimando, che la rappresentava commosso, ha ringraziato l’assemblea. Al termine della lettura, gli applausi si sono tramutati in vero delirio di evviva e di cia, eia, alalà al Sommo Duce, invitto salvatore della nostra Grande Italia.



• Col solito numeroso intervento delle valorose iscritte a questa Sezione Femminile Fascista, sempre degnamente diretta dalla Segretaria Politica Sig.ra Maria Scaldaferri-Fratino, l’esimio D.re Lorenzo Messoli fece la promessa conferenza sanitaria sul “massaggio terapeutico., ricordandone la esistenza attraverso tutte le civiltà, a principiane dagli eroi di Omero e dai robusti Quinitici, per giungere all’epoca moderna, in cui il massaggio ha preso il massimo sviluppo. Il valoroso conferenziere poi ne espose con tutta la sua grande autorità di dottrina e di esperienza (acquistata durante circa 40 anni di Clinica praticata anche nel Brasile), il metodo terapeutico da seguire nell’esercizio del rimedio in parola, onde renderlo più efficace anche come cura estetica, augurando però a tutte le gentili intervenute di non averne mai bisogno per conservare la loro floridezza. Egli, come ben meritava, fu molto applaudito e felicitato.



• Dietro iniziativa ed invito del Podestà avv. Giovanni Scaldaferri si sono riuniti numerosi proprietari interessati alla bonifica del Lago della Rotonda, bonifica che dovrà ridonane alla coltura circa settanta ettari del miglior terreno che si trovi a Lauria e che contribuirà anche ad eliminane una delle cause delle frane di Lauria superiore, almeno secondo il parere espresso da tecnici valorosi. La riunione tenutasi al Municipio sotto la presidenza del Podestà e con l'intervento della grande maggioranza degli interessati, ha potuto gettare le basi dell’istituendo consorzio.
Si è stabilito di riassumere e far aggiornare il vecchio progetto che rimonta a più dì treni'anni or sono e che è stato messo spontaneamente a disposizione del proprietario dottor Messuti Lorenzo.
Abbiamo appreso inoltre con grande piacere che la bonifica della contrada Calda sarà classificata in prima categoria. E prioritaria l'importanza eccezionale di tale provvedimento, poi quale rendiamo vive grazie all’ill.mo provveditore alle Opere Pubbliche di Basilicata ed alle autorità che efficacemente s’interessano dei nostri bisogni.



• Lauria, la città ha mirabilmente risposto all’appello del Duca per la sottoscrizione al Prestito. Tutte le autorità locali, dal beneamato nostro Sindaco e prossimo Podestà di Lauria avvocato Giovanni Scaldaferri, e dall’instancabile segretario politico dott. Chiaccio assieme ai componenti del Direttorio, tutti i cittadini in vista, di cui sarebbe troppo lungo fare un elenco, le nostre benemerite quattro Banche, anche in ossequio ai continui incitamenti del benemerito nostro Prefetto gr. uff. Reale, e dell’on Segretario Federale della nuova provincia di Potenza, il chiarissimo avv. Saverio Siniscalchi, verso di cui già convergono tutte le simpatie e speranze fasciste della Provincia, hanno fatto gara per indurre la popolazione a sottoscrivere con entusiasmo, ed una duplice Commissione di volenterosi e probi cittadini, designati dal suddetto valoroso Segretario Politico, ha completato l’opera patriottica per cui Lauria ha raggiunto il milione. Risultato codesto oltremodo soddisfacente, che prima non sembrava possibile per un Comune di soli 12.000 abitanti, e ciò conferma la profonda fiducia che da noi si nutre verso l’attuale regime, cui l'Italia deve la sua salvezza e grandezza.



• Inaspettata, per quanto dolorosa, giunse al nostro beneamato segretario politico dott. Filippo Chiacchio la notizia ufficiale della morte del di lui cognato Angiolino Mitidieri, fratello diletto della sua gentile consorte, sig.ra Flora. Il Mitidieri, giovane simpatico e buono, per quanto ardimentoso, appena ventenne, per il desiderio di belliche avventure e di gloriosa carriera, volle arruolarsi, tre anni or sono, senza alcuna necessità, nell’esercito spaguolo, che da Cuba, dove egli si trovava con la sua agiata famiglia italiana, fu mandato a combattere, nel Marocco, i Riffani, ed ivi cadde da prode nella cruenta battaglia di Melilla. Per circa un triennio, però, anche il Governo Spagnuolo lo ha creduto prigioniero del barbaro nemico, ma pur troppo egli era perito in quell’aspro combattimento, come ora è stato partecipato alla sua distinta famiglia, apportandovi il lutto ed il cordoglio.



•a Lauria, si è recato, in seguito ad accordi presi precedentemente a Potenza col Consigliere Provinciale avvocato Pittella, il comm. ing. Camillo Tizzano, Provveditore alle Opere Pubbliche in Basilicata.
L’ ospite illustre si rese conto dello stato di abbandono in cui versa questo paese, che pure è il più popoloso di tutto il Circondario, e promise il suo valido interessamento per la pronta esecuzione delle opere più urgenti ed importanti.



Tratto da: "LA BASILICATA NEL MONDO" - (1934 - 1937)

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