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SPINOSO: LA STORIA

Il centro fu verosimilmente fondato dai profughi grumentini quando scamparono ai saraceni nel XI sec. d.c.. Successivamente fu occupato dai Normanni ed è a quest'epoca che il paese è nominato SPINOSA„ il primo feudatario fu Giovanni de Spinosa. Il nome deriverebbe dal latino Spinosus - terra piena di spine. Nel 200 passò ai Chiaromonte, poi ai Sanseverino fino al 1583, quando il paese fu ceduto ai Colonna di Stigliano. Gli ultimi signori di Spinoso furono i marchesi Spinelli di Fuscaldo. Il paese si distinse durante i moti repubblicani del 1799 con Francesco Antonio Casale. Dagli anni sessanta Spinoso, grazie al lago Pertusillo, ha puntato sul turismo che attira, oltre che per il suddetto lago, anche per i castagneti di Contrada Serra o per la faggeta di Monte Raparo.

ITINERARIO DEL CENTRO STORICO
Significative le strutture storico- monumentali del paese: in piazza Roma la Chiesa Matrice di S. Maria Assunta (1) costruita nel 1583 e restaurata piu' volte nel corso dei secoli. All'interno si conservano un dipinto dell'Assunta, un affresco del -Battesimo di Gesù- e una Madonna col Bambino, statua del XV sec. proveniente dalla Chiesa della Madonna dei Termini. In Via San Rocco la Chiesa di S. Rocco del Popolo (2) del XIX sec. che al suo interno conserva un dipinto del '900, raffigurante -S. Rocco-, eseguita dal pittore di Moliterno Michele Tedesco. Una seconda Chiesa dedicata a San Rocco si trova in via Cavour. In corso Garibaldi è situata la caratteristica Chiesa di S. Michele (3) mentre sulla S. P n° 7, che da Sarconí porta a Spinoso, a 4 Km dal centro storico, posta su di una collinetta vi è la chiesa di S. Maria dei Termini (4) del XVII sec. caratterizzata da una struttura alquanto semplice.
Molti e importanti i palazzi gentilizi: in Piazza Plebiscito, centro della vita urbana del paese, si elevano il Palazzo Roccanova e il Palazzo Romano, risalenti rispettivamente al XIX e al XVIII sec., in Corso Garibaldi i Palazzi Mileo, Robortazzi e Caputo, in via Marconi Palazzo Delfino ed infine ín via Vittorio Emanuele Palazzo Ranone con pregevole portale in pietra e un bel cortile interno. Da segnalare è il bellissimo punto di osservazione che Piazza Plebiscito offre sull'invaso del Pertusillo.

Autore: Cartello affisso nei pressi

 

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