.
TURSI (le origini)
Tursi ha origini molto antiche (V-VI sec. d.c.). E' composto da un nucleo abitativo fondato dai Goti che è la famosa -Rabatana-, termine derivante dall'arabo -Rabat- che vuol dire borgo. E' un centro ricco di monumenti, chiese, palazzi signorili e conventi, nonché sede vescovile sin dal X sec. d.c. Particolari e ricche sono le sue chiese: - il Santuario Basilica Minore di Anglona, tra i più antichi della regione Basilicata con impianto architettonico di stile romanico; - la Chiesa Cattedrale dell'Annunziata a croce latina ricostruita dopo un incendio del 1988; - la Chiesa di Santa Maria Maggiore del VII-VIII sec. d.c. (in Rabatana) che conserva in una cripta affreschi di notevole pregio, un sarcofago in pietra della famiglia De Giorgis ed il presepe in pietra del XVI sec. d.c. di Altobello Persio; - la Chiesa di S. Michele Arcangelo del 1600; - il Convento dei Benedettini di San Rocco della seconda metà del 1500; - il Convento dei Minori Osservanti (San Francesco) del 1441; Tursi è anche famosa per aver dato i natali al famoso poeta Albino Pierro che con le sue opere ha fatto conoscere in moltissime lingue la poesia dialettale. ll paese è prevalentemente agricolo, circondato da agrumeti pescheti ed uliveti.
Autore: Cartello affisso nel centro abitato