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a Tito - (da " La Basilicata nel Mondo " 1924 - 1927)
Tito, con recente disposizione del Ministero dell’Economia Nazionale, essendosi accertata la presenza della fillossera nel nostro comune sono state estese, con decreto del 9 novembre 1925, al territorio di tutto il Comune, le norme contenute negli articoli 10 e 14 del regolamento 13 giugno 1916, n. 1099, circa l’esportazione di talune materie indicate ai numeri 1, 2, 3 e 4 dell’ articolo 10 del regolamento stesso.
Tito — Con vivo piacere abbiamo appreso che il nostro egregio concittadino dottor Filippo Laurini, valoroso giovane professionista, dietro regolare concorso e stato nominato medico condotto nel Comune di Satriano di Lucania.
Al colto e gentile dottor Laurini porgiamo le più sentite congratulazioni e rallegramenti.
Con provvedimento . del Segretario Federale avv. Siniscalchi, fin dal 13 manzo e stato sciolto questo Fascio e ne è stato nominato reggente l'egregio prof. F. Cappiello.
Tito — Nella ricorrenza della festa dello Statuto, il Segretario Politico signor Tommaso Messina volle far coincidere la cerimonia della distribuzione delle tessere agli iscritti ai Fascio e fece loro prestare il giuramento.
Disse che la persona rappresenta il segnale d’identificazione di fronte agli avversari di ieri ed ai sordi di oggi, e ch’è il documento che qualifica i fedeli e degni gregari dell’invincibile Partito, al servizio della Nazione e agli ordini del Duce per la causa della Rivoluzione Fascista.
Infine s’inneggiò alla Maestà del Re, a S. E. Mussolini ed al Fascisma.
La sera del 30 luglio, nel salone del Municipio, gentilmente concesso dal Podestà, si costituì la Sezione del Fascio Femminile composta di 36 inscritti.
La fattiva fiduciaria sigra Olgo Spera, nel dichiarare costituito il Fascio Femminile, rivolse bellissimo parole allo gentili intervenute, spiegando le finalità dei Fasci femminili che, mentre non si occupano di politica debbano invece curare e praticare tutto le opere di assistenza sociale, sotto ogni forma e dovunque la poesia ed il fascino femminile potrà estendere la sua azione di carità, di bontà e di concordia.
Intervennero alla patriottica cerimonia il Podestà ed il Segretaria Politico che portò il saluto beneaugurante del Fascio di combattimento, dichiarandosi soddisfatto del modo fascista come le signore e signorine del Comune avevano risposto all’appello della fiduciaria, e promise lo più valida cooperazione e collaborazione sua e del Fascio, per il regolare svolgimento dell’opera benefica e sociale della Sezione femminile, onde degnamente seguire l’esempio di quella eletto dama che è la Delegata provinciale del Fasci Femminili della Provincia, sig.ra O. Granello Reale Salis, alla quale propose inviano un ossequio.
- Con sincera soddisfazione seguitiamo di additare alla stima pubblica, ed alla varia autorità i nostri concittadini fratelli avv. Orazio e Giuseppe Romeo residenti un S. Paolo (Brasile) per il loro vivo interessamento a prò di questo Asilo Infantile -‘ Principe di Piemonte ,,. Infatti altro che detto Asilo ebbe vita nell’ottobre dello scorso anno, proprio per le ingenti somme da essi fornite, ancora, giorni or sona, fecero pervenire a mezzo del signor Laurino Pasquale altre L. 10750 con voglia del Banco di Napoli numero 21555 per la consegna al cassiere della Direzione dello stesso Asilo, e con l’iconica della segnalazione dei seguenti nomi di offerenti: Filomena Scavano vedova Oddono lire 5000; Aranio Costa e C. L. 1000; Luigi Scavone L. 1000; Antonio Moscarelli fu Luigi L. 500: America Cosentini L. 100; Nicola Giordano L. 100; Gerardo Abbondanza L. 50 — Totale a oggi L. 74134,15.
Sicuri interpreti del sentimento di questa cittadinanza, che tanto vantaggio riceve dalla provvida istituzione per la educazione dei piccoli, ci permettiamo, da questo colonne far giungere ai signori Romeo, ed a tutti i cortesi offerenti i più sentiti ringraziamenti.
Tito, ad iniziativa di questo corpo insegnante, nei locali delle scuole elementari, si è tenuta una conferenza sul Prestito del Littonio.
Oltre a tutti gl’insegnanti con i loro alunni, intervennero le autorità locali con il Podestà ed il Maresciallo dei RR. CC. e un numeroso pubblico composto in gran parte dai genitori degli alunni.
Parla con ammirevole competenza l'insegnante signorina Olga Spera.
Parla in seguito il Ricevitore Postale sig. Giaculli che espose l'utilità e la convenienza di sottoscrivere al Prestito per meglio rafforzare e consolidare le già sane finanze dello Stato. Molti cittadini già hanno compiuto il loro dovere di sottoscrivere al prestito del Littonio.
Tito, i cittadini hanno dato ancora una prova del loro patriottismo e della grande fiducia che nutrono in S. E. Mussolini, che a Capo del Governo guida con illuminata saggezza e fortunosamente l’Italia, sottoscrivendo al Prestito per lire 279.800 nel modo seguente:
Presso l’Ufficio Postale L. 261.000; presso le varie Banche di Potenza L. 15.200; presso la Direzione Didattica, gl’insegnanti, L. 1.600; cittadini di transito a Napoli ed a Satriano di Lucania L. 2.000. Totale L. 279.800.Autore: da " La Basilicata nel Mondo " 1924 - 1927