.
Chiesa di Sant'Antonio
La chiesa dedicata a Sant'Antonio è coeva all'annesso monastero di San Francesco, vale a dire che è databile al 1542. L'edificio è costituito da un'unica navata, alla quale si addossa un campanile che ospita cinque campane. L'altare maggiore finemente lavorato è impreziosito da un pregevole polittico, di autore ignoto, costituito da sei tavole raffiguranti la S.S. Triuità, Maria Vergine, S. Francesco, S. Chiara e l'Annunciazione, che sormontano una pedrella su cui sono raffigurati gli apostoli. Di fianco alla pedrella è ben evidenziato lo stemma nobiliare dei Revertera. Adornano la chiesa altari settecenteschi arricchiti da interessanti affreschi.
In questa chiesa sono custodite le reliquie di San Donato Vescovo e di Santa Fausta. E' inoltre conservato un trittico cinquecentesco, attribuito a Simone da Firenze, proveniente dalla chiesa dell'Annunziata, che raffigura l'Annunciazione e Santi.
La facciata della chiesa, arretrata rispetto a quella del convento, pur nella sua semplicità, è arricchita da un pregevole e articolato portale. Ai lati dell'ingresso spiccano due leoni in pietra scolpiti in maniera grossolana accovacciati sulle zampe. Poggianti su basi di mattoni. Il portale è sovrastato da tre statue raffiguranti il Cristo e due santi che indossano il saio, e dallo stemma dei Revertera.Autore: Cartello affisso nei pressi della chiesa