INDICE

Avanti >>

.

Chiesa Madre: Altare di San Michele

Altare di S. Michele

La festosa macchina dell’altare di S. MIchele, riccamente intagliata, poggia su un paliotto in pietra dipinta. La mensa che sostiene l'ancona è delimitata lateralmente da due colonne con cherubini.

Al centro del manufatto, tra rami con fiori e foglie che s'attorcigliano, si inquadra una nicchia dove alloga la statua dell'Arcangelo.

La trabeazione superiore è caratterizzata da testine di cherubini a rilievo e dal ricco simbolo di Pomarico: un albero di pomo.

Il fastigio è costituito da motivi fogliacei e putti, nei quali si intravede il repertorio ornamentale e la qualità dell'intaglio di Antonio Paradiso, al quale spetta il merito di aver reso quest’arte una delle manifestazioni artistiche più autentiche della regione.

L’opera, commissionata tra il 1698 e il 1699 fu pagata, all'intagliatore, ottanta ducati.
Ad Antonio Paradiso, il teologo e letterato sacerdote, Canio Pacilio nel 1719, nella sua raccolta “Poesie”, dedicò alcuni versi per esaltare il lavoro realizzato per l’altare del Patrono di Pomarico.

Autore: nd

 

[ Home ]  [Scrivici]