CHIESA DI SAN LORENZO E GRANCIA SAN DEMETRIO
Verso il 1462, i fratelli Luca e Roberto Sanseverino, principi di
Bisignano, prima di dividersi i loro beni come diremo più diffusamente
parlando della Grancia, donarono all'ordine dei Padri Basiliani la badia di
S. Maria dell'acqua calda, con il feudo di Pietro Morella.
Una cappella con le immagini di S. Basilio e di S. Maria dell'acqua calda
sorgeva presso la cima del monte Romito: là ove comincia il declivio verso
oriente e tra il folto spineto se ne osservano i ruderi. E di S. Basilio fu
detta la vigna grande in prossimità delle Grotte: distrutta poi in gran
parte.
I frati basiliani, nel 1514, restaurarono la chiesetta che è tuttavia nel
vasto fabbricato, a pian terreno, a destra dell'ingresso principale della
Grancia; vi eressero un altare e sovra nella parete vi fecero dipingere
l'immagine di Maria Santissima, che denominata dell'Acqua Calda, ha in
braccio il bambino Gesù ed ai lati S. Bruno e S. Demetrio. E dei Coronei
venuti poi, delle famiglie Bellezza, dei Buscicchio, degli Ariropoli, degli
Avianò, dei Sanazzari, dei Truppa e dei Prete molti presero i nomi di
Basilio e di Demetrio.
Sull'altare gli stessi frati collocarono la statuetta di S. Lorenzo e i
martirii del santo fecero riprodurre in affreschi sui muri laterali.
In tempi più vicini, dei padri certosini di Padula, il piano superiore,
nella parte più comoda e illuminata, era destinato al procuratore Padre
Priore che vi ospitava visitatori illustri e monsignori; in esso,
all'estremo dell'ala destra, vi era una cappellina detta «Oratorio del
Crocifisso» ove nei venerdì di marzo veniva esposta la corona di spine del
Nazzareno.
LA FORESTA GRANCIA - CATERINA
La Grancia è un'antica badia
dedicata a San Demetrio e che inizialmente era dedicata a Santa Maria
dell'Acqua Calda, forse per una falda di acqua termale al cui sbocco le
mamme, fino al 1950, si recavano per il bucato "ammorbidente" dei bambini.
La Grancia, storicamente ha fatto parte dell'antico feudo di Pietra Morella;
questo prendeva nome dal monte che sovrasta alle spalle il complesso
abbaziale, oggi chiamato Monte Romito. Essa dipendeva giuridicamente da
Brindisi, ed era retta dai monaci di San Basiliogià da prima del terremoto
del 1456. Donata dai principi Sanseverino ai monaci certosini di Padula, fu
eretta a Grancia di San Demetrio nel 1503, divenendo una grande azienda
rurale condotta dai monaci laici. Ingrandita e arricchita di case, orti,
seminati, vigneti, allevamenti di bestiame, mulini, conceria, saponeria,
caseificio e si dice, di una condotta per il latte dal Monte Romito alla
badia, ebbe il massimo splendore nel 1700.
Soppressi gli ordini monastici dalla legge napoleonica del 1806, la Grancia
fu acquistata dai baroni Blasi di Pignola e rivenduta dai loro eredi al
Demanio verso il 1925. Ogni anno il 10 settembre la chiesetta dell'ex badia
è meta di fedeli per la festa di San lorenzo martire, bruciato vivo secondo
la leggenda: fino al 1950 vi andavano i devoti del circondario per invocare
il Santo contro la malaria; oggi le comitive affluiscono per una sagra
rusticana di addio all'estate all'insegna del buon umore e della più
cordiale ospitalità.
Dal giugno 2000 la Foresta della Grancia è diventata il più importante parco
storico rurale e ambientale lucano. In estate è possibile assistere al
Cinespettacolo "la Storia Bandita" una grande rappresentazione che mette in
scena la vicenda delle rivolte contadine in Basilicata passate alla storia
con il termine di "Brigantaggio". Il parco è concepito quale luogo di
eccellenza in cui è possibile ritrovare tutti gli elementi forti, simbolici
ed evocativi del mondo rurale regionale, vetrina privilegiata
dell'artigianato artistico lucano, dei prodotti titpici agroalimentari e
delle tradizioni locali. Su un'estensione di 9 ettari si snodano itinerari e
percorsi della civiltà rurale, tra eventi spettacolari, attrazioni e
animazioni. I costumi, i prodotti tipici, gli antichi mestieri danno vita ad
una festosa atmosfera agreste, ove tra artisti di strada, concerti musicali
e fantastiche attrazioni per grandi e piccini, si rivive lo spirito di
un'epoca riscoprendo le tradizioni, i sapori e i colori della memoria. Le
attrazioni del Parco sono molteplici: "L'accampamento dei Briganti"; "la
cassa armonica"; "il borgo mercato"; "la posta dei cavalli"; "la corte degli
animali"; "il sentiero dei rapaci"; "l'anfiteatro delle aquile" e per i più
piccoli (il "Gran Teatro dei Burattini" e la "Foresta Fantastica").
Manifestazioni ed eventi
a Brindisi Montagna:
12/13 giugno |
Festa in onore di Sant'Antonio |
2 luglio |
Festa
in onore della Madonna delle Grazie |
15 agosto |
Festa Assunzione Beata Vergine Maria |
16 agosto |
Festa in onore di San Rocco |
7/8 settembre |
Festa
della Natività della Beata Vergine Maria |
9/10 settembre |
Festa in onore di San Lorenzo
Martire (loc. Grancia) |
6 dicembre |
Festa in onore di San Nicola da Bari
(Patrono) |
Altri Eventi
(segnalati)
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