MONTESANO SULLA
MARCELLANA (SA)
II comune, il più orientale dell'intera regione Campania,
è posto su un monte della catena della Maddalena (nell'Appennino
meridionale) a circa 850 m s.l.m. L'altitudine massima in tutto il comune è
di 1447 m, la minima di 480. Ha una superficie di 109,36 kmq, compresa fra
la piana del Calore ad occidente e la piana della Maddalena ad oriente. Il
suo territorio si presenta montuoso interrotto dalle pianure di Magorno,
Tardiano e Spigno. Il centro storico e culturale principale è il capoluogo,
dove risiede la maestosa Chiesa di Sant'Anna, costruita negli anni '50 da
Filippo Gagliardi; il centro "commerciale" principale è la frazione Scalo.
Sull'intero territorio è molto sviluppata la superficie boschiva, che con
un'estensione superiore ai 4000 ettari, è tra le più consistenti del Vallo
di Diano. è situato a sud-est del capoluogo di provincia e da esso dista 115
km.
Il clima è temperato caldo, umido a valle, e secco in
quota. Vi sono inverni brevi, con temperature che possono essere molto
basse, soprattutto nella zona degli altopiani. Le estati sono calde e le
temperature possono presentarsi afose.
Si narra che gli
abitanti di Marcellinum, paese situato a valle dell'odierna Montesano, a
causa dell'aria malsana dovuta ai luoghi paludosi, ed in seguito ad epidemie
di peste, si siano rifugiati in collina (a circa 850 m sul livello del mare)
ove fu fondato, intorno all'anno mille, il nuovo paese che proprio per la
salubrità dell'aria e delle sue numerose sorgenti fu denominato Montesano.
Il toponimo "sulla marcellana" deriva dal luogo di origini Marcellinum e
dalla strada Marcellana che lo attraversava.
Storia
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al
distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo
mandamento appartenente al circondario di Sala Consilina. Il comune ha
recentemente deliberato per il referendum correlato al Progetto Grande
Lucania.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di sant'Anna
Abbazia di Santa Maria di Cadossa, complesso ecclesiastico risalente
all'anno 1000, legata alla venerazione di San Cono di Riano anche conosciuto
come San Cono da Teggiano.
Grancia Basiliana di San Pietro, risalente all'XI secolo.
Chiesa e convento dei Cappuccini risalente al XV secolo.
Cappella di Sant'Antonio Abate, risalente al XIII secolo.
Chiesa di Sant'Andrea, costruita nel 1300, crollata a seguito del terremoto
del 1857, con successiva ricostruzione terminata nel 1931.
Chiesa dell'Assunta, anche conosciuta con il nome di "Chiesa Nuova", fu
costruita tra il 1718 e il 1731 per volere dei fratelli Pietro e Antonio
Gerbasio, baroni del posto;
Cappella di San Vito Martire;
Cappella di Santa Maria delle Grazie;
Chiesa di Sant'Anna, imponente edificio in stile gotico che domina la piazza
principale del paese, costruita tra il 1954 e il 1959 per volere del magnate
Filippo Gagliardi.
Chiesa di Santa Maria di Loreto, risalente al XVII secolo e completata nel
1871 (frazione Arenabianca);
Chiesa del Sacro Cuore Eucaristico risalente al 1934 (frazione Scalo);
Chiesa di San Gerardo Maiella, costruita negli anni '70 alla Frazione
Tardiano;
Cappella di San Espedito Martire risalente al 1924 (frazione Magorno);
Cappella di San Vincenzo Ferreri risalente al 1973 (c.da Tempa la Mandra);
Chiesa Evangelica Pentecostale ADI, luogo di culto della confessione
cristiana protestante.
Aree naturali
Il vasto territorio comunale, si articola su valli, monti ed altopiani. Sul
territorio a valle che delimita la fine del Vallo di Diano in direzione sud,
sorge il secondo centro abitato del Comune, Montesano Scalo. In questa parte
del territorio, al confine con i limitrofi comuni di Buonabitacolo,
Casalbuono e Sanza, esiste da diversi anni ormai, il parco regionale
"Cerreta - Cognola", un'oasi di verde costituita da un vastissimo bosco di
alberi secolari, al cui interno vengono allevati allo stato brado, diverse
specie di animali, ormai quasi scomparse allo stato libero. Risalendo il
territorio comunale verso l'abitato capoluogo, si incontra la zona
"termale", caratterizzata da una consistente presenza di sorgenti di acque
oligominerali, e qui, nei pressi dello stabilimento termale,
l'amministrazione comunale ha creato "un'oasi di benessere", un percorso
pedestre attrezzato, dal quale si può godere anche di una bellissima vista
panoramica. Oltrepassato il capoluogo, si incontrano alcuni altopiani,
posizionati a diverse altitudini che variano dai 900 ai 1200 metri. Il più
vasto è la piana di Magorno - Tardiano, in questa pianura, di inverno se la
piovosità lo consente, si forma un piccolo lago alluvionale. Se si decide di
imboccare uno dei vari sentieri che si inerpicano su per i monti della
Maddalena, tra boschi e prati, non è difficile imbattersi in mandrie di
bovini lasciate libere di pascolare, in volpi e cinghiali.
tratto da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Montesano_sulla_Marcellana