Chiesa della Trinità o
di S. Antonio
Il nostro viaggio nel mondo della religiosità anzese continua con la
chiesa della Trinità o di S. Antonio, nata da un decreto Napoleonico del
1808 che sopprimeva i Monasteri dei Minori Osservanti.
A questo tempio è legata la figura di Antonio Scirosci, un frate
francescano che per la sua vasta dottrina ecclesiale ottenne la laurea
dottorale ed il berretto rosso a quattro punte della prestigiosa Accademia
Francese della Sorbona di Parigi
In questa chiesa di ordine ionico si ammira un elegante dipinto di
Giovanni De Gregorio detto il Pietrafesa, sicuramente uno dei più
interessanti pittori lucani vissuti tra la fine del XVI e la prima metà
del XVII sec. La tela raffigura la Trinità e l'Incoronazione della Vergine
con gli Angeli.
L'espressione più alta dal punto di vista artistico è il dipinto della
Madonna del Rosario con i 15 misteri della seconda metà del XVI sec.
attribuito nel 1983, sulla base di un confronto con la Madonna del Rosario
esposta nella Cattedrale di Vieste, a Michele Manchelli, un pittore senese
vissuto nel XVI sec.
Tratto dal video-documentario
"La storia, le tradizioni popolari e la religione ad Anzi" di Rocco Nigro
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