IL GIARDINO DEGLI DEI
 

Madonna di Pollino - Fosso Iannace - Piano Iannace - Sorgente Pitt'Accurc' Serra Crispo

Lunghezza: 11 Km circa A/R     Tempo di percorrenza: 6 ore A/R
Dislivello 550 metri     Quota partenza: 1550 metri     Quota arrivo: 2053 metri

L'itinerario è accessibile dalla Valle del Frido e, con una variante all'inizio del percorso, anche dalla Val Sarmento; è tra i più interessanti perché attraversa il bosco misto abete - faggio e ha per meta la scenografica Serra di Crispo. Il periodo migliore per effettuare l'itinerario è da maggio ad ottobre. Dopo una ripida salita di circa due chilometri si raggiunge il Santuario della Madonna di Pollino e, lasciata l'auto, si imbocca il sentiero che scende a fianco del Rifugio Pollino. Il primo tratto è quasi pianeggiante e, dopo poco una piccola discesa porta a Fosso Iannace che si costeggia per qualche decina di metri. Si guada il fosso e si prosegue su un tratto pianeggiante e, dopo una breve salita, si arriva ad un dosso erboso che domina il Piano Iannace. In questa prima parte del percorso, quasi interamente nel verde, è possibile ammirare il bosco misto abete - faggio. Dal Piano, si imbocca la stradella sulla destra che conduce alle Sorgenti di Pitt'Accurc'. Per chi proviene dalla Val Sarmento l'itinerario può avere inizio da Acquatremola. Qui, a circa 500 metri dalla fontana, in direzione della frazione Mezzana, si incrocia la stradella chiusa da una catena che porta alle sorgenti di Pitt'Accurc' e si può lasciare l'auto. Imboccata la carrareccia, la si percorre per circa 4 chilometri fino a giungere al Piano di Iannace; il percorso è interamente nel bosco e si apre solo al Piano di San Francesco. Da Piano Iannace si prosegue lungo la stradella che, con un percorso nel fitto bosco e con ripidi tornanti, supera i 250 metri di dislivello, fino a giungere alle sorgenti. Da qui il terreno è scoperto e, inerpicandosi subito sulla sinistra, senza percorso obbligato, inizia l'ascesa alla Serra di Crispo, tra rocce e pini loricati. Tutta la Serra di Crispo è un estesissimo giardino punteggiato da spettacolari ammassi di rocce e contornato da macchie di basso ginepro e spettacolari pini loricati e risulta tra i più avvincenti e seducenti luoghi di tutto il Massiccio tanto da essere denominato "Giardino degli dei". Mozzafiato appare il panorama sulla Valle del Frido e del Sarmento, nonché sui Piani di Pollino. Il ritorno è per la stessa via.

      
Testo di Lucio Marino             
 tratto da  "www.cooproloco.pollino.net"