ITINERARIO DEL PESCHIERA
 

Taverna Magnano - Dispensa - Corso del Peschiera Confluenza Peschiera/Frido

Lunghezza: 4 Km circa     Tempo di percorrenza: 3 ore

L'itinerario non presenta difficoltà, il dislivello è minimo (circa 100 metri) ed è praticabile tutto l'anno. Il punto di partenza è a Taverna Magnano. Prima del rettifilo della provinciale, a destra, si imbocca la comoda strada forestale; qui ha inizio un tratto del Sentiero Italia. Dopo una prima parte in leggera salita che attraversa lo spettacolare bosco di cerro, inizia quello misto cerro - faggio e, man mano che ci si avvicina al fiume si incontrano altre essenze arboree come carpino e acero, nonché tipici arbusti del sottobosco come erica, macchie di pungitopo e anche agrifoglio. Arrivati al fiume, risalendo per circa 15 minuti lungo il corso del torrente, si possono visitare le "pitte" che sono marmitte d'erosione. Da qui si ritorna sulla strada e, salendo leggermente, si incontrano le casette della Forestale in località Dispensa. Ritornando indietro sulla sinistra orografica del fiume dopo circa 25 minuti di cammino, si arriva al "Lavaturo", una grande piscina naturale usata fino a pochi anni fa per lavare le pecore prima della tosatura. In questo tratto il fiume è affiancato da un ampio prato e scorre tra due fittissimi filari di ontano ed altre essenze arboree; qui è stata avvistata la lontra. Restando sulla sinistra orografica, imbocchiamo il sentiero che ad un certo punto si discosta leggermente dal torrente ed entra nel fitto bosco; poco dopo si riavvicina al corso del Peschiera e lo segue in una lussureggiante vegetazione ripariale che racchiude a tratti, con una volta foltissima e verde, il torrente. Brevi saliscendi aggirano le parti più accidentate del corso del torrente. Ad un certo punto si incrocia il canale di adduzione dell'acqua al Mulino Fasanelli; da qui in breve tempo, aggirando una briglia con spettacolare cascata, si arriva alla confluenza del Peschiera con il Frido, dove cresce rigoglioso il farfaraccio con le sue grandi foglie. Da qui una sterrata porta sulla provinciale, a circa 500 metri dall'inizio del percorso.

      
Testo di Lucio Marino             
 tratto da  "www.cooproloco.pollino.net"