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Rapone ha molti dei suoi concittadini emigrati in Australia, la loro devozione è talmente forte che si sono organizzati per poter continuare le tradizioni del loro paese.

Nel 1977 il sig. Giuseppe Luongo di Rapone ma emigrato in Australia per una grazia ricevuta ebbe l’idea di fondare un Associazione dedicata al Santo, si rafforzò il suo impegno con la caduta della cappella del Santo a causa del terremoto 1980. Lui e altri compaesani si impegnarono a raccogliere fondi per la ricostruzione della cappella nel piccolo paese d’origine.

Infatti nel 1983 riuscirono a fondare l’Associazione San Vito Martire di Rapone in Sidney. Queste persone si sono impegnate a mantenere salde le tradizioni, per i primi anni usavano fare la processione con un quadro rappresentante la figura di S. Vito intorno all’altare facendo tre giri e dopo un bambino vestito da Angelo recita la poesia a S. Vito e si benediceva il pane.

Nel 1992 raccolsero dei soldi e fecero costruire una statua di S. Vito uguale a quella del paese che fù donata al villaggio per anziani fondato dai padri Scalabrini.

In questa chiesetta viene recitata la novena per nove giorni consecutivi e il 15 giugno si dice la S. Messa e siccome in Australia è inverno fanno la festa civile in una sala dove organizzano giochi e raccolgono soldi per un Ospedale.

Mentre la seconda domenica di Ottobre il villaggio Scalabrini si prepara con le luminarie, fanno la processione con la Statua a spalle intorno alla chiesa accompagnati dalla banda, al termine un bambino vestito da Angelo recita la sua poesia e il popolo risponde con il Responsorio. Si continua la giornata stando tutti insieme ballando e mangiando e si conclude con i fuochi d’artificio.

Festa di San Vito Martire 15 giugno Sidney

un gruppo di raponesi emigrati in Australia