103 L'inevitabile limite
se sia preferibile piangere, come veramente bisognerebbe piangere
(quando bisognerebbe e sarebbe come essere in vita: e significherebbe
mettere nelle lacrime il rivolgimento dell'estasi di vivere):
o piangere, solo per piangere,
come per attrazione da distanze inesauribili:
ho una lacrimevole difficoltà a scegliere
tra pianto come atto prettamente esteriore o contrariamente come segno,
intimo, di esigenze più segrete:
sul filo di questo limite (di questo non potere aggiungere scorrevolezza
all'informazione) fleo, defleo et lacrimo, unicamente, per lubrificare
la cornea, eccessivamente arrossata:
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