111 Dopo la morte
dopo la morte ci ricorderemo del futuro,
sopporteremo l'angoscia dell'imperfezione
sulla pelle demolita di tutta una generazione:
cosa c'era di chiaro nelle idee comuni,
nel cammino, o destino, sociale e generale?
l'esperienza ha rotto l'idea che la piazza
è una zona, ancora, protetta, la più efficace,
per la strategia naturale di resistenza al male,
all'ingiustizia, alla menzogna:
e si diceva che era tutto, fin troppo, chiaro
che il corso della storia non può essere visto
se non attraverso il doppio vetro della conoscenza,
anticipata, della morte, la morte purificata del morire:
però che brutte pagine di storia abbiamo scritto:
abbiamo conosciuto la pubblica follia dei fantocci,
di cencio, asserviti, ideologicamente, al riso del potere:
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