Questo di te so dire
Questo di te so dire
oggi che il tempo è insonne
e smaglia l'anima
slarga gli orditi.
Glabre parole. Bastano appena
a ricomporti il nome.
Tu che parli, invece, anche
quando taci
e disserri le porte della vita
da nome a nome
abiti le attese...
sempre risali dalla favola
antica coi tuoi panni di miele
ad affilare lame di fuoco.
Nel segno indecifrabile
il tuo fluire
di onde incontro al sole
proscenio d'inesplorati abissi.
Ed io non so se altro
nome posso darti.
Non so, amore,
se chiamarti
miracolo o illusione.
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