117 L'idiota
il mio occhio concreto (e concreto potrebbe voler dire vicino
a ciò che è vicino) ha indovinato il polverone della svolta,
l'avvertimento (inquietante) del vento (forte) con le sue apparenze
(appariscenti: trompeuses mais révélatrices):
l'acqua, come vedi, non è apparsa,
ancora, eppure l'occhio ha colto il momento culminante, quando
l'inconoscibile si confonde con una conoscenza equilibrata:
la prima volta
(che Myskin ha fiutato il temporale) è stato un freddo giorno,
buio: uno di quelli neri, come tanti (ma non era inverno,
ancora): in seguito, ha rinunciato a dominare l'arrivo
della pioggia, con una sopportazione meno misurata
ma più vera (dell'altra, priva di significato):
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