122 Il vento
Venuto è il vento, veementemente
in evidente veste di devastatore:
"Non posso raccattare aghi di pino
ad ogni scotimento di coglioni".
Comprendo la disapprovazione
per il mondo, la voglia di sconvolgimento
ma la potenza, la padronanza
mi solleva la contraddizione,
la paura di non essere al sicuro
dove è essenziale e dove essenzialmente
quando mi nascondo mi riparo.
E qui concludo, giacchè l'onnipotenza
del vento è vuota, piena di niente:
eternamente in se stesso si consuma.
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