136 La deriva
ci si abitua, ad osservare la deriva:
eppure
la parte meno oscura, responsabile della meraviglia, non smette
di lavorare, aspetta la bella sorpresa, o si prepara al peggio,
con l'audacia di chi deve rispondere, personalmente, del risultato:
forse
è per questo che ci si apparenta con tutto, con ciò che dovrebbe essere
terminato, con ciò che è prosecuzione, con ciò che sta a distanza
e offre la mimica dell'impossibile:
in realtà, le cose, oltre ad essere, evidentemente e significativamente,
attese, sono anche, in altra misura, illusorie e simboliche:
e visto e considerato che la deriva, come la maledizione, gode del tempo,
come del luogo, la vedi meglio quando vacilla, un poco, e ricomincia:
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