137 La possibilità della menzogna
è stata, specialmente, la disinvoltura giovanile, con la correlata maestria
nel dislocare nessi e significati, a non sottovalutare, mai, la possibilità
della menzogna, la sua mimetizzata presenza, il suo spettro invisibile,
più pericoloso che maldestro, più intraprendente che evidente:
spesso ho sentito, letteralmente, addosso, la sua vitalità brutale e,
altrettante volte, mi sono chiesto cosa ci fosse di diverso, di difficile
interpretazione tra la visione della coscienza astratta e la spiegazione
razionale:
non ho trovato la risposta ma m'è cresciuto, però, il sospetto
che la menzogna è decisamente compromessa con i diversi piani
e con le molteplici angolarità del reale, come se fosse progettata
da cose che ci distolgono da altre cose, che ci separano dal modo,
nostro stesso, di guardare:
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