VORREI PRENDERTI IN BRACCIO
Ogni giorno al telefono
conversiamo invariabilmente
del tempo e di cosa mangi:
non invece una parola
su ciò che passa nel tuo animo
ad ottantotto anni da solo padre mio:
facciamo finta di niente tutti e due.
Ma io so della tua paura,
so della tua angoscia
e vorrei esserti vicino
a farti coraggio
a dirti che non sarà niente
a prenderti anche in braccio
come facevi tu con me
quando alla festa della Madonna
a Genzano o di San Vito a Banzi
esplodevano i fuochi d’artificio
e mi scuotevo dallo spavento.
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