145 Senza futuro
gira una frase, inquietantemente formulata, ricca del vuoto che è diventata:
"il paese non ha futuro":
i figli dell'abbondanza hanno uno sguardo morto,
diventato il fantasma di una visione orribile:
la categoria futuro, nella retorica ufficiale,
fino ai limiti estremi dell'appariscente non senso, è inesistente:
è altrettanto, implacabilmente, vero che pieno di visioni, si silenziosa rivolta,
d'inesploso realismo, in modo chiaro, sorprendentemente preciso, è il paese
reale:
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