161 L'attesa della musa
aspetto (non so chi, cosa),
attendo (come aspettando qualcosa che mi spetta),
il miracolo, il ritorno (a sorpresa, inaspettato) del sì,
o del no, del pianto primordiale dei neonati, (il flusso
e il riflusso dell'inizio):
e poi aspetto te
(che sei la mia coscienza, la mia neonata voce),
il tuo vagito:
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