...e allora mi presenterò, con le brache di raso
e la giacca di velluto (come Wilde), in centocinquanta città
(passando per Corviale e Piazza della Passera, per uno slam),
darò cento interviste (come Oscar):
serve un’ottava in più, una voglia in più : serve facondia
(come, sul pulpito, il predicatore di Materdomini
nel mese di Maria) per fare successo:
bisogna farla conoscere la voce ( volta a volta:
commossa, stridente, agitata, beffarda, stravolta):
il me faudra vivre di parlantina (sapendo di tradire
e contraddire tutto me stesso) e dare l’impressione
di compiere una missione, di fare il guardiano delle parole,
di dominarle, darle misura:
...e allora anch’io darò prova di prolissità, di ciò che
niente di più la sovrabbondanza può provare:
(mi sarà facile fare il suadente dissidente,
con la lira d’oro (come Corinne nel dipinto di Gerar)
e l’oro del pennino d’una stilografica Aurora):