15 - MIMOSA
Fu dolce il sogno
tessuto all’ombra tua, bionda mimosa,
cornice d’oro all’oro dei capelli;
furono quelli
giorni felici, ma senza ritorno.
Gialla mimosa
sei piena di promesse voluttuose,
ma falsa sei
nel tuo sorriso.
Il vento,
passando, ti bisbiglia qualche cosa
e, sopra ogni cuscino di velluto,
depone un bacio
e un sogno rosa,
gialla mimosa,
porta con sé
….come quello che portai con me.
A te ritorno
che ancora mi sorridi e mi avveleni,
ma, all’ombra dei ricordi, piange il cuore
di quell’amore
che nacque e si perdette fra il tuo oro.
Poesia musicata e cantata dal Maestro Tito Schipa
15 - MIMOSA
E’ difficile dire se questi versi siano realmente il frutto di una esperienza personale di Carmen o solo una meditazione sulla consistenza vera dei sentimenti umani, specie quelli che riguardano l’unione tra un uomo e una donna. In ogni caso l’accostamento, il confronto fra questo fragile fiore di prima primavera e l’Amore è molto forte e coerente. Non è un caso che lei abbia scelto la mimosa, per questo paragone. Fiorisce troppo presto, quando ancora gli insulti del freddo non sono passati e non è sicuro il tepore della primavera. Promette, a volte, più di quanto non sia in grado di garantire, portando delusione profonda. E’ un’avventura, un rischio che non si capisce bene sino a che punto Carmen ritenga valga la pena di affrontare.
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