206 Vorrei star solo, nel Sud ( Luis Cernuda - Variazione)
forse i miei vecchi occhi non vedranno più il Sud
che timidamente appare e un attimo dopo si ritrae:
il desiderio di tornare sviluppa concatenazioni rigorose
e finisce col presupporre decisioni incompatibili fra loro:
il mio Sud è una discarica che piange mentre canta,
voce che non si estingue -che sia merlo, fringuello o usignolo -
facile da rinnegare e tuttavia intatto, innocente nel ricordo,
nella parola che più lo sfuma e meno riesce ad affondarlo:
nel Sud mio remotissimo muto voglio restare
come in un pensiero sostanzialmente inafferrabile:
e quando le mie ossa canteranno l'ultimo lamento
troverò la via che venendo si va affrettatamente:
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