207 Dai Borboni al morbo-Eni:
(da le Metamorfosi d'Ovidio)
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A quel ch'apporta a questa nostra terra
Estate, Autunno, Verno e Primavera,
lo spiritato morbo, la trivella, colpisce,
con il rabbioso suo furore mena forte,
e s'alcun le s'oppone, le corna abbassa
e'l fa cader de l'aria come morto;
gli uomini e gli animali urta e fracassa
che a tempo a lei non fa voltar la schiena.
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