213 La scrittura del disastro
-Variazione su Blanchot -
(per l'Antologia "BASILICATA D'AUTORE" Manni Editore)
*
quando voler scrivere diventa banalità,
decadenza del volere, piccolezza,
spalleggiamento del potere, caduta del credo,
disastro più dei disastri fatti e in corso:
quando scrivere non ha il demone della denuncia,
quando fa uso di parole, e argomenti,
che procurano una certa repulsione:
quando scrivere non può avere un senso
- nel senso che muterebbe l'accadere -
allora propaga l'atto negativo, lo dissemina,
facendo credere una verità fuori dal vero:
mettersi in mostra non vuol dire scrittore
- come non lo è farlo su invito -:
ci vuole quel che non suole, cioè il volere,
per rifiutarsi di scrivere a certe condizioni:
non basta unire alcuni antologici racconti
per evitare dell'omertà la forma scritta:
|
|