SORTILEGIO
Il dolore,
giorno dopo giorno,
è stato invocato dalla mia anima,
ed è venuto;
ma ora,
non sa più come licenziarlo.
Sembra che strani rapporti
di cortesia ,e qualche volta di amore,
impediscano all'ospite gentile
di cambiare dimora.
Mio Dio,
i neri sortilegi
sono dunque più veri
dei cupi boati del vento?
Ecco,
forse la mia anima,
in una notte lontana e misteriosa,
ha conosciuto il volo delle streghe,
e, bianco lenzuolo legato a scalpitante cavallo,
precipitò nell'abisso.
Da quella notte il sonno non ha fine,
e il sonante cantiere del mondo
è sempre come fosse sulle nuvole.
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