243 Il paese degli scomparsi
c'è ancora, ora, con l'estraneità del corpo,
con l'apparenza del volto: c'è, quasi irriconoscibile,
una caricatura, quasi, uno sparito e ricomparso
coperto da un maglione, come l'assente quando
mostra una presenza malcelata:
ha fatto allenamento, lungo e duro:
il tempo lo ha mitridatizzato alla visibilità
con frammenti, minutissimi, di sopportazione,
con polvere e muffa, come una maschera:
c'è, vive nel Paese degli Scomparsi:
gli amici l'accusano di tradimento, di disfattismo:
dicono che è un fantasma formalinizzato
ma non sanno che nella fastidiosa sua
impossibile ricerca labirintica del sé del mondo,
il a du s'ajuster le mieux possible,
difendere l'anima strangolata con pignoleria:
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