251 Le vide de la vie
me le riempio d'acqua minerale queste giornate piene
di vuoti a perdere e bottiglie vuote: in questo regno
di dimenticati: in questo sottoterra e cimitero di parole ,
di rose e di viole: qui dove la manque se ne scorre in scarse cose:
lo chiamano il regno degli esclusi, dei clandestini, dei demiurghi:
degli impotenti e ancora degli erranti nell'errore (e orrore) dell'oscuro:
solo per averle dato un fiore ha detto che je suis un charmeur
e che basta un gesto per riempire le vide de la vie:
noteChiara Catanese
Particolarmente densa questa tua Salvatore! Complimenti. Mi parla di un vuoto che credevamo pieno, ed adesso tentiamo di riempire...inutilmente. Ovviamente l'ultima strofa, quella sui filosofi, mi colpisce in particolar modo. Mi fa pensare che il dialogo con i libri e le grandi menti è importantissimo, ma lo è pure guardarsi intorno...non solo una sorta di prima vivere, poi filosofare...è importante ciò che di originale c'è in noi e ciò che costruiamo...grazie sempre!
Sofiya Yuzefpolskaya-Tsilosani
"Per favore, per me trovare una macchia solare in questo cimitero ...."
queste furono le sue parole rivolte al becchino -
l'unica immagine pietoso con il quale
può riscaldare il suo sogno ad occhi aperti
attraverso la vita -
Le ombre fotografica
del preferimento funerale
su una strada che fa pendere su
si intersecano con gli occhi fissi
i suoi giorni di caccia -
Pimp, che sogni ad occhi aperti la sua vita
sotto la sabbia del peccato, la povertà e disperazione,
che egli non sarebbe affatto in grado di riconoscere,
molto meno di esprimere ...
- Morirà più tardi -
in un incidente motociclistico ordinario.
Accattoni Pasolini
La tua poesia è bella, Salvatore - le bottiglie vuote conservano ancora i loro ricordi dei fiori
Maria Palumbo
Uno sguardo forse amaro...sul proprio quotidiano...
ma reale è il vissuto... E... basta una parola, forse un fiore... che
tutto acquista un nuovo senso, un nuovo valore...
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