24 Chiacchierata con la luna (trittico della luna)
Me le chiacchiero in versi le mie preghiere con te
amica luna, e le suppliche che giornalmente ignori:
sono solo parole, messe sulla tua pietra pura:
ma tu prisca philosopha, tu nuncius sidereus, tu muta voce:
tu,della notte il limite che il giorno deve dissipare,
rifiuti i fiori curvi del mio alfabeto crudo
e proprio tu, amica, che mi sei bocca ed inguine,
etimologia ed emblema, capitolo di storia e atlante:
tu, che mi scuoi l'anima, mi lasci all'ossessione dei monologhi
al mono-mondo di un ocraceo occiduo oceano:
linciami allora, coi tuoi clavicembali, con le tue torture
con i tuoi riti e emblemi, col freddo e le vocali che non hanno suono:
sprofondami e risorgimi, dentro, con la tua struttura,
con le bombe del mondo: io sono qui, dietro il tuo sipario:
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