Io ti sento
eternamente madre,
sposa del mio sangue
che tessi
la sete crescente del cuore
Tu che odorosa
m'apri la terra e il cielo
ad ogni passo,
mostra al mio spirito
nel vento d'intricati ellissi
il dio che accende il sole
illumina il pianto
stende le braccia e apre il petto
rendendoci casa grano fratelli
e sovrana dimora
di fragranze e splendori.
Tu che sei seme e latte fecondo,
il grembo e il petto
di ogni nuova alba
che rinasce ed ama.