49 Non ho capito niente
ci ho messo un'esistenza, e anche più, per capire che non ho capito
niente della vita, dei cambiamenti al sistema e quelli in atto,
del vecchio che ridiventa nuovo, del nuovo che è vecchio il giorno dopo:
avevo nella mente una normale foto, ritagliata torno-torno al necessario,
e quattro uova di quaglia da covare: avevo la mia filosofia, vivere
per la ragione che dà l'illusione della vita: di quello che avevo
non mancava niente: circa meno del quasi, ed era tanto:
avevo un ombelico bello come un buco, e un gettone da giostra,
rimasto in tasca, non ricordo quando: avevo in mente
un'esistenza con oggetti a lato e la traduzione a fronte,
con tante profezie del prefatore: è mancata, e manca
la fiducia nelle, l'interazione con le, istituzioni:
|
|