62 Vola Gigino, torna Gigetto
l'ho capito oggi dal barbiere:
il gioco di vola Gigino,torna Gigetto:
da un bambino, che aspettava il papà:
il sottile gioco dell'essere e dell'apparire:
dello scomparire: come Gigino, come Gigetto:
l'involontario gioco dello specchio (delle mie trame):
l'ho capito mentre venivo lisciato, strusciato, girato intorno
(preso in giro, indagato, interrogato e condannato):
quando mi sono guardato, attraverso lo specchio:
e poi solo per aver accennato alle doppie punte,
al decubito sulla nuca, all'abito che non fa il comico,
al perito chimico (dal mio pulpito molto riservato,
dalla mia molto rannnicchiata poltrona)
sono uscito spruzzato e improfumato
di lacca, lavanda e borotalco:
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