64 Un tipo poetico
sono un tipo poetico (per autodefinizione, definitivamente accettata), bisbetico e domato:
ho la poetica nell'antipatia, l'estetica nella forma del naso (leggermente appuntito):
ho la struttura e la sovrastruttura nel mio cosino duro ( da salottino letterario)
tutto il resto ( che è tutto a posto)
ce l'ho nel conscio, nel preconscio e nell'inconscio: nell'io, nell'es, nel telescopio:
sono un tipo poetico (ripeto): mezzo lunatico, con qualche intuito:
ho la grammatica in una natica, la sintassi leggermente infiammata:
necessito di un antibiotico, di una ripassata e qualche lezione di metrica:
non guasterrebbe una sonora sculacciata fonetica
per poeticizzare (definitivamente) il podice:
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